Medici no vax in ospedale, un provvedimento che non risolve il problema della loro carenza negli ospedali. Questa l’opinione di Piero Di Silverio, segretario nazionale Anaoo Assomed, che aggiunge: “Un decreto che ci lascia perplessi per il ‘deficit comunicativo’ da parte del governo. Fino a ieri, infatti, i no vax non dovevano essere presenti in ospedale ma ecco che all’improvviso si torna alla normalità”.
Di Silverio si augura che questi medici e sanitari non vaccinati reintegrati, almeno, “non vengano assegnati a reparti ad alto rischio”. E, pur nell’intenzione di colmare le carenze di personale non è così che si risolve questa situazione: “L’azione è sbagliata – sostiene il segretario – considerato il numero ridotto di questi medici. Occorrono interventi strutturali finora mancati. Vorremmo capire quali sono i veri motivi alla base di tale decisione”. “Attendiamo di essere ricevuti al più presto dal ministro – si auspica Di Silverio -. Senza un confronto con le parti sociali è difficile avviare un percorso di ricostruzione post-pandemia del Servizio sanitario nazionale. Quanto alla riduzione dell’isolamento per i positivi asintomatici, è un tema su cui ragionare in base alla letteratura scientifica”.
Sulla “gestione ideologica” della pandemia, come sostenuto dalla premier Meloni dice: “Non sono d’accordo. C’è stata la gestione di una patologia che non conoscevamo. Anche se probabilmente sono stati fatti molti errori di comunicazione” conclude Di Silverio.
