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Nel verbale del CTS (Comitato Tecnico Scientifico) sono state predisposte le linee guida per individuare le misure di prevenzione del contagio da Covid-19 da predisporre per l’utilizzo in sicurezza degli impianti di risalita all’interno di stazioni, aree e comprensori sciistici. Un vero e proprio protocollo molto dettagliato con specifiche indicazioni per formazione del personale, rapporti tra clienti e tra personale e clienti, aerazione e sanificazione, sorveglianza e gestione di eventuali casi Covid.

Il protocollo sciistico prevede di “limitare il numero massimo di presenze giornaliere mediante l’introduzione di un tetto massimo di skipass giornalieri vendibili, che tenga conto non solo delle quote giornaliere ma anche di quelle settimanali e stagionali. A tale scopo i gestori dovranno adottare sistemi di prenotazione che siano in grado di consentire una gestione strutturata del numero di utenti che possono effettivamente accedere ai comprensori sciistici ed ai relativi impianti di risalita per ciascuna singola giornata, coordinandosi con autorità sanitarie locali e con le strutture ricettive”. 

Previste anche dal protocollo per gli impianti sciistici la riduzione della capienza massima per cabinovie e funivie, in entrambi i casi del 50%, nelle quali dovrà essere garantito il ricambio d’aria. “Il personale degli impianti addetto all’accoglienza dovrà indossare mascherine chirurgiche e dovrà essere disponibile un dispenser per operatore che igienizza le mani prima dello scambio di oggetti (documenti di identità, carte di pagamento …) con il cliente e anche alla fine delle operazioni di gestione con lo stesso”. Il responsabile della struttura deve inoltre “assumere misure di sicurezza anti contagio organizzando le attività e gli spazi di lavoro, garantendo la distanza di almeno un metro”.

l protocollo infine prevede che “dovrà essere garantito l’approvvigionamento in quantità e qualità di guanti monouso e mascherine chirurgiche, disinfettanti per le mani e per le superfici, carta monouso e altri dispositivi necessari per la prevenzione del rischio Covid-19”.Insomma la Conferenza delle Regioni ed il CTS hanno dato indicazioni dettagliate per i protocolli da utilizzare dagli impianti sciistici anche se andando avanti di questo passo con l’inizio della primavera la neve potrebbe scomparire entro breve e tutto sarebbe rimandato alla prossima stagione invernale. (www.agimeg.it)