“A Calenda non mancano difetti, ma condividiamo con Azione una parte dei nostri valori, un pragmatismo autentico e una vocazione repubblicana.” Queste le parole di Alberto D’Erasmo (nella foto), coordinatore regionale della Buona Destra Campania. “Abbiamo creato un nuovo partito affinché diventasse alternativa seria e credibile alla destra populista. Come pensavano che si traducesse, nella Realpolitik questa nostra scelta? Correndo dietro Lega e FdI o elemosinando poltrone con Toti e Berlusconi?”.
D’Erasmo ribadisce di essere “la destra del fronte repubblicano, siamo la forza politica di destra tra i partiti del buon senso, dell’europeismo e dell’atlantismo. Siamo convintamente di destra e lo saremo anche dopo, a prescindere da alleanze e scelte strategiche”.
“Un centro forte è l’unico argine al nazional-populismo – ha aggiunto – , l’unica alternativa possibile per quegli elettori moderati, che in questo momento, possono davvero decidere le sorti del paese”.
“Avremmo fatto altre scelte, ben più remunerative, se avessimo voluto partecipare al Game of Thrones. Noi stiamo coltivando l’ambizione di garantire alle future generazioni un grande partito di massa di centrodestra, stiamo ragionando da qui a vent’anni. E se saremo costretti a sporcarci le mani, lo faremo tenendole ben in vista e a volto scoperto”.
“Non ci sentiamo traditori e non ci saremmo sentiti tali nemmeno se fosse andata in porto l’alleanza con il Partito Democratico. Tradire l’elettorato vuol dire cedere su ogni punto programmatico, su ogni legge o emendamento proposto in Parlamento o nei Consigli Regionali/Comunali, senza far valere le proprie idee, senza nemmeno provare a lottare per ciò in cui si crede, barattando favori con altri favori”.
