Emmanuel Tjeknavorian, 28 anni, è il nuovo Direttore Musicale dell’Orchestra Sinfonica di Milano a partire dalla Stagione 2024/2025. Se, come afferma il Maestro, “L’amore e la musica non conoscono età”, è anche vero che la scelta della Fondazione Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi potrebbe essere considerata come il coronamento di una visione artistica che mette i giovani al centro della sua intensa attività. Questa Direzione Musicale, del resto, è la prima della carriera di Tjeknavorian: “Mi sento sopraffatto dall’emozione per questa nomina, è la prima Direzione Musicale della mia carriera, è un po’ come il primo matrimonio”, afferma Tjeknavorian, che, dopo la brillante carriera da violinista solista, da settembre 2022 ha iniziato una nuova fase della sua vita musicale: quella come Direttore d’Orchestra.
Il giovane musicista austriaco inizia a suonare il violino all’età di cinque anni, ma ha sempre desiderato intraprendere la carriera direttoriale. Inizia così a studiare direzione proprio con il padre, Loris Tjeknavorian, compositore e direttore d’orchestra, per poi continuare ad assorbire l’arte della bacchetta da tutti i direttori con cui si ha lavorato come violinista: a partire dal suo successo al Concorso Internazionale Sibelius nel 2015, ha tenuto concerti nelle sale più rinomate a livello internazionale e ha collaborato con i più grandi musicisti del nostro tempo.
In questo ricco panorama di orchestre internazionali, emerge dalle parole di Emmanuel Tjeknavorian una certa predilezione per il temperamento delle orchestre italiane: “C’è una sostanziale differenza di approccio alla vita da parte degli italiani. E quando l’approccio alla vita è differente, anche l’approccio al fare musica è diverso. Negli occhi dei musicisti italiani leggo una grandissima passione che si riflette nel fare musica, ed è un po’ quello che cerco da un’orchestra. L’atmosfera, in generale, è diversa in modo radicale, e da questo ne deriva certo anche un modo diverso di suonare insieme.”