’La sede di Scampia è l’occasione per applicare nuove metodologie didattiche e formative ai primi anni dei corsi di laurea delle Professioni sanitarie che sono i primi a insediarsi in questi nuovi spazi. L’obiettivo è realizzare qui un polo didattico della medicina altamente tecnologico in cui grazie all’impiego di strumenti e attrezzature di ultima generazione si possa offrire ai nostri studenti, i futuri professionisti della sanità, una didattica avanzata e di altissima qualità che consenta un’interconnessione tra la teoria delle lezioni frontali e la pratica nei laboratori’’. Lo afferma Maria Triassi, presidente della Scuola di Medicina e Chirurgia dell’Università Federico II in occasione dell’inaugurazione della nuova sede di Scampia dove hanno preso oggi il via i primi anni dei corsi di Professioni sanitarie. ‘’Qualificare i percorsi formativi professionalizzanti grazie a innovative tecnologie è fondamentale non solo dal punto di vista didattico ma anche sotto il profilo dell’assistenza sanitaria – ha aggiunto – A Scampia infatti sarà possibile sperimentare tirocini che prevedano l’applicazione di tecnologie anche in rapporto con la medicina del territorio che diventa un grande ambulatorio. Scampia si presenta come la nuova palestra di sperimentazione della didattica per il futuro della sanità’’.
