Svolta nella notte nell’indagine sul disastro della funivia del Mottarone. Tre persone sono state arrestate: si tratta di Luigi Nerini, amministratore della società Ferrovie del Mottarone che gestisce la funivia, Gabriele Tadini, direttore del servizio ed Enrico Perocchio, caposervizio. Tutti e tre sono stati portati in carcere a Verbania intorno alle 4. L’ipotesi di reato nei confronti di Tadini e Perocchio è omicidio colposo aggravato.
«Il freno non è stato attivato volontariamente? Sì, sì, lo hanno ammesso»: lo afferma il comandante provinciale dei carabinieri di Verbania, tenente colonnello Alberto Cicognani ai microfoni di Buongiorno Regione, su Rai Tre. «C’erano malfunzionamenti nella funivia, è stata chiamata la manutenzione, che non ha risolto il problema, o lo ha risolto solo in parte. Per evitare ulteriori interruzioni del servizio, hanno scelto di lasciare la “forchetta”, che impedisce al freno d’emergenza di entrare in funzione».
Ecco il video di Repubblica.it:
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Giornalista