Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nei prossimi due giorni, sarà impegnata in un importante missione in Africa che fa parte del cosiddetto “Piano Mattei”, caposaldo della politica estera del governo.
Il 24 maggio, infatti, l’Italia co-organizzerà a New York, con le Nazioni Unite, la Conferenza Internazionale dei Donatori sulle sfide umanitarie e le emergenze nel Corno d’Africa.
Questo pomeriggio, il premier Meloni, è atterrata all’aeroporto di Addis Abeba, capitale dell’Etiopia.
E’ il primo leader occidentale a sbarcare in Etiopia, dopo la sanguinosa guerra interna in Tigray durata due anni.
L’incontro era in preparazione da febbraio, dopo la visita del Primo ministro etiope Abiy Ahmed Ali a Palazzo Chigi.
Agenda ricca, quella del premier Meloni, che già questo pomeriggio incontrerà il Presidente dell’Unione Africana, Moussa Faki Mahamat, presso la sede dell’organizzazione.
Seguiranno i bilaterali con Ahmed Ali a Palazzo Nazionale, dove è prevista la cena d’onore, e, in serata, quello col presidente somalo Hassan Sheikh Mohamud.
Nella mattinata di domani Giorgia Meloni sarà impegnata nel vertice trilaterale con i presidenti dell’Etiopia e della Somalia.
I temi al centro dei colloqui saranno la cooperazione, la stabilità del Corno d’Africa e l’immigrazione
Gli obbiettivi da raggiungere sono il rafforzamento dei legami con le due nazioni, la cooperazione bilaterale per lo sviluppo e la stabilità dell’area del corno d’Africa e la gestione dei flussi migratori, in una terra di passaggio per molti migranti che, attraversando il deserto, arrivano in Libia e quindi nel Mediterraneo.
Il governo italiano è pronto a sostenere l’Etiopia nel programma di riforme e di trasformazione economica, mettendo a disposizione, le competenze delle imprese italiane.
L’ultima tappa della missione del Presidente del Consiglio in Africa, sarà la visita dell’istituto italiano statale “Galileo Galilei”, la più grande scuola italiana all’estero con circa 900 iscritti.
