La quindicesima frazione del Giro d’Italia sarà ad alto tasso adrenalinico. La partenza sarà da Manerba del Garda per raggiungere Livigno dopo 222 chilometri intensi. Tappa di alta montagna con un passaggio e l’arrivo sopra i 2000 m. Si superano 5 salite con il solo intervallo della Val Camonica la cui risalita rappresenta l’unico momento di “respiro”. Si scalano la salita di Lodrino seguita dall’inedito Colle San Zeno la cui discesa è molto lunga e impegnativa. Si risale la Val Camonica da Pisogne fino a Edolo per scalare il Mortirolo dal versante di Monno e scendere in Valtellina. Lunga risalita fino alle porte di Bormio con la breve scalata delle Motte e dopo Isolaccia Valdidentro salita al Passo di Foscagno. Segue una breve discesa, e la salita finale composta dal Passo di Eira in cima al quale si segue una strada (asfaltata) che risale la pista del Mottolino.
Ultimi km in salita. La pendenza cambia drasticamente a 2 km dall’arrivo dopo il Passo di Eira dove la pendenza media resta superiore al 10% benché la strada presenti rampe ripide intervallate da brevi tratti meno pendenti. Nell’ultimo km la rampa finale presenta pendenze fino al 19% seguite da un breve allentamento della pendenza e da un ulteriore “scalino” che porta alla retta finale di 50 m su asfalto larghezza 6 m.