• Tempo di Lettura:3Minuti

I Santi laici della società moderna. La chiesa festeggia oggi la solennità di tutti i Santi, nota anche come “Ognissanti” celebrando la loro gloria ed onore. Detto così, il concetto di Santità, sembra appartenere ad un mondo distante anni luce dal nostro, se si considera erroneamente un Santo come una divinità, quando invece egli è la personificazione di un uomo semplice, un cristiano, che ha saputo con l’esempio della propria vita, essere lui stesso un esempio del Cristo vivente.

Infatti, prendendo in considerazione il termine stesso di Santo, esso è sinonimo di beato, gioioso, felice. La chiesa concede il processo di beatificazione della santità a coloro che hanno subito un martirio o hanno compiuto un miracolo riconosciuto dalla chiesa. Tra Beato e Santo esiste una sostanziale differenza poiché mentre il primo e colui che è capace di intercedere con Dio per i fedeli,  i secondi sono coloro che vengono venerati a livello universale.

Detto così potremmo quindi definire i beati, come coloro che attraverso il loro percorso di intercessione con Dio non per sé stessi ma per gli altri, verranno successivamente prima o poi, riconosciuti santi. Di certo però correlando questa altruistica attività di intercessione dei beati con quella della realtà della società moderna, potremmo definirci poco ottimisti sulla possibilità di consacrazione di nuovi santi futuri. Proprio oggi la chiesa con la parola del vangelo secondo Matteo, ci ripropone l’enunciazione delle seguenti beatificazioni da parte di Gesù, salito sul monte, alla folla: 

  1. “Beati i poveri in spirito perché di essi è il regno dei cieli”;
  2. “Beati quelli che sono nel pianto perché saranno consolati”;
  3. “Beati i miti perché avranno in eredità la terra”;
  4. “Beati quelli che hanno fame e sete di giustizia perché saranno saziati”;
  5. “Beati i misericordiosi perché troveranno misericordia”
  6. “Beati i puri di cuore perché vedranno Dio”;
  7. “Beati gli operatori di pace perché saranno chiamati figli di Dio”
  8. “Beati i perseguitati per la giustizia, perché di essi è il regno dei cieli;
  9. “Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli”.

Attraverso un profondo processo di discernimento interiore che tenga conto della coscienza di ognuno di noi, è possibile, analizzando ogni singola beatitudine enunciata da Gesù Cristo, capire se potremmo anche noi un giorno aspirare ad essere santi essendo già dei beati e santi laici su questa terra o esattamente l’antitesi. Meditiamo tutti indistintamente.

Seguiteci su https://www.facebook.com/persemprenews