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di Corinne Bove

E’ stato presentato a Roma presso il Circolo Ufficiali delle Forze Armate l’itinerario del “Treno della Memoria” quale prosecuzione del viaggio del convoglio speciale che nel 1921 trasportò la salma del “Milite Ignoto”, scelta da Maria Bergamas tra quelle di 11 Caduti italiani non identificati, da Aquilea a Roma

La commemorazione di questo anniversario con un nuovo itineraio nasce dall’intesa  tra Stato Maggiore della Difesa e Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane in ottemperanza a un provvedimento parlamentare dello scorso anno. 

Lo storico convoglio ferroviario partirà il prossimo 6 ottobre da Trieste per giungere a Roma il 4 novembre dopo aver percorso oltre 5 mila chilometri attraversando tutti i capoluoghi di regione e le maggiori città italiane non coinvolte nel percorso del 1921 e ripercorse lo scorso anno in occasione del centenario.

L’obiettivo principale è quello di trasmettere ai giovani il culto della memoria mantenendo sempre vivo il ricordo dei Caduti che hanno contribuito, sacrificando la propria vita a costruite l’unità nazionale e il concetto di Patria.

La conferenza stampa (nella foto) è stata tenuta dal generale di Divisione Alfonso Manzo, capo del V Reparto Affari Generali dello Stato Maggiore della Difesa, dal direttore generale della Fondazione Ferrovie dello Stato ingegner Luigi Cantamessa e dal dottor Paolo Vicchiarello della Struttura di Missione per la valorizzazione degli anniversari nazionali e della dimensione partecipativa delle nuove generazioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Durante la Conferenza il Generale Rosario Aiosa, Medaglia d’Oro al Valor Militare (MOVM) e presidente del Gruppo MOVM, ha avuto modo di commentare e spiegare il significato storico e culturale dell’opera del pittore Federico Anselmi dal titolo “Il treno del Soldato”, realizzata su di un frammento di vela impiegata a bordo di Nave Amerigo Vespucci e raffigurante in un unico contesto soldati al fronte e il treno che, nel 1921, ha trasportato le spoglie del “Milite Ignoto”.

Il treno storico allestito da Fondazione FS Italiane e dal Reggimento Genio Ferrovieri è composto da una locomotiva a vapore Gr. 740, un bagagliaio 1926, un carro K, due carrozze “Centoporte”, una carrozza “Centoporte a salone”, un carro “Carnera”, una carrozza prima classe Az 10.000, una carrozza “Grillo”, una carrozza cuccette tipo “1957 T” e una locomotiva diesel. In ogni tappa sarà allestita anche una mostra commemorativa.

Il “Treno della Memoria” articolato su 17 tappe e 100 ore di percorrenza, attraverserà 730 stazioni e vedrà coinvolti 270 ferrovieri.

Partirà da Trieste il 6 ottobre per arrivare a Trento il 7, Milano Porta Garibaldi l’8, Torino Porta Nuova il 9, Aosta il 10, Genova Piazza Principe l’11, Ancona il 13, Perugia il 14, L’Aquila il 15, Campobasso il 17, Bari Centrale il 19, Potenza Centrale il 20, Catanzaro Lido il 22, Cagliari il 26, Palermo Centrale il 31. A novembre il treno fermerà a Napoli Centrale il 3, a Roma Termini il 4 e, infine, a Roma San Pietro il 5