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Individuano un borseggiatore seguire una coppia di turisti e dopo il furto di un cellulare intervengono. Una pattuglia così ha arrestato un algerino, di 30 anni, con l’accusa di rapina impropria. La vicenda ha preso il via in piazza Nicola Amore. In servizio, una pattuglia del Commissariato Decumani notava l’uomo che stava seguendo i turisti. Giunto in piazza Guglielmo Pepe, dopo essersi avvicinato alle spalle di uno di essi, ha infilato la mano nel suo zaino. Così si è impossessato di un borsello e di un cellulare. Il malvivente, inoltre, ha ceduto subito il cellulare ad un complice che si è allontanato velocemente facendo perdere le sue tracce.
Con il supporto di una Volante dello stesso Commissariato, gli agenti hanno raggiunto e bloccato, non senza difficoltà, l’uomo. Alla perquisizione lo hanno trovato in possesso di un borsello contenente diversi documenti.
Per il trentenne nordafricano, con precedenti di polizia e irregolare sul territorio nazionale, è scattato l’arresto per rapina impropria. La refurtiva è stata restituita al turista.
Ancora, durante le fasi dell’intervento, i poliziotti sono stati avvicinati da una persona che ha raccontato che, pochi giorni prima, era stata scippata del proprio cellulare. E, di averlo localizzato con un’applicazione in uno stabile di via Antonio Toscano.
Raggiunto l’edificio, una volta entrati, hanno sorpreso una persona uscire da un’abitazione con in mano il telefono segnalato; inoltre, effettuando un controllo nell’appartamento hanno rinvenuto altri 33 cellulari ed uno smartwatch (nella foto), di cui l’uomo non ha saputo giustificare la provenienza.
Si tratta di un 27enne ivoriano che è stato denunciato per ricettazione, mentre il cellulare è stato restituito al legittimo proprietario.