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Il premier, Giorgia Meloni, ha ricevuto a Roma, presso palazzo Chigi, il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, per un importante vertice intergovernativo. Incontro proficuo che si è tenuto all’insegna della cordialità e del rispetto reciproco tra le due nazioni, l’amicizia tra i due popoli, ha sottolineato Giorgia Meloni, è “un’amicizia che viene da lontano”.

I temi al centro del confronto tra i due leader sono stati: l’impegno, da parte del governo israeliano, di rifornire l’Italia di più gas e la promessa, da parte della Meloni, di maggiori energie per combattere l’antisemitismo in Italia. Il premier, che già su Twitter aveva espresso solidarietà, a nome suo e del governo, a Netanyahu per l’attentato di Hamas avvenuto nelle ore precedenti a Tel Aviv, ha auspicato un nuovo vertice in Israele nei prossimi mesi col fine di trovare una soluzione per una de-escalation tra Israele e Palestina.

L’auspicio del presidente israeliano è quello di accelerare l’export del gas verso l’Europa attraverso l’Italia, che potrebbe diventare così un importante hub.
Il progetto israeliano vede coinvolto la partecipazione di Eni, ma Netanyahu spera di portare la collaborazione ad un livello superiore.

Nessun accenno ai temi anticipati alla visita del premier israeliano a Roma, come per esempio la richiesta all’Italia di accettare Gerusalemme come capitale d’Israele, proposta che il Governo italiano, nell’eccezione del ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, non è intenzionato ad accogliere, in piena linea con la dottrina europea.

Il premier Meloni auspica un nuovo vertice intergovernativo a Israele a nove anni di distanza dall’ultimo, con la speranza che si possa intraprendere un processo che porti alla pace tra il popolo israeliano e quello palestinese.