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Al via i secondi quarti di finale degli Internazionali BNL d’Italia: sul Centrale gremito di appassionati di tennis, tutti fanno il tifo a suon di ‘Jannik, Jannik!’.

Alexander Zverev aspetta il suo avversario per la prima semifinale dell’ATP di Roma. Sul Centrale del Foro Italico, il tedesco, numero 3 del ranking mondiale, ha sconfitto Cristian Garin per 7-5, 6-2.

Con l’assenza di Daniil Medvedev, Matteo Berrettini e Carlos Alcaraz, il Masters 1000 romano può vantare nelle fasi finali la presenza dei migliori tennisti del circuito. Tutti tranne Rafael Nadal, che ha perso agli ottavi contro il canadese Denis Shapovalov. Una sconfitta ‘legittimata’ da un problema al piede sinistro che, come da lui stesso ammesso, potrebbe mettere a rischio il prossimo Roland Garros.

Più precoce è stata l’eliminazione del russo Andrey Rublev, n.7 ATP, che ha perso all’esordio sulla terra romana contro il serbo Filip Krajinović, poi sconfitto agli ottavi dal nostro Jannik Sinner. Ed è proprio l’altoatesino la stella degli Internazionali di tennis 2022. Dopo l’incredibile derby con Fabio Fognini e la parzialmente sofferta vittoria su Krajinović, l’azzurro ha conquistato per la prima volta in carriera i quarti di finale. Qui affronta il campione greco Stefanos Tsitsipas in quello che già alla vigilia si prospettava un match senza esclusione di colpi.

Tra il gioco del 20enne di San Candido e del 23enne di Atene non sussiste una particolare differenza. Entrambi spingono molto ma, come ha dichiarato Jannik nel post-match di ieri, il greco ‘spinge di più’.

Possiamo confermare che l’italiano ha sottovalutato la sua capacità di mettere in difficoltà il greco. Eppure nei game iniziali Sinner è apparso in una posizione nettamente sfavorevole, concedendo il primo turno di servizio all’avversario. Dal quarto game in avanti, Sinner non ha concesso nessun break a Tsitsipas, trasformando il match in uno spettacolo imperdibile. Assoluta parità fino al tie-break del primo set quando, con un doppio fallo, Sinner concede un mini break al greco, che si aggiudica il parziale. Per la rimonta e i tanti colpi vincenti messi in campo dall’azzurro, quest’ultimo avrebbe meritato il vantaggio. Tuttavia, Tsitsipas ha sfruttato meglio dello sfidante i momenti salienti.

Dopo un piccolo problema alle gambe ed aver tenuto il proprio turno di battuta, Sinner subisce il break nel terzo gioco. Da lì, nonostante il quasi ottimo servizio che non lo ha abbandonato in questo match così importante, non riesce a rientrare in partita. Il greco, che è stato decisamente più incisivo dell”apprendista’ e raggiunge Zverev in semifinale chiudendo l’incontro per 7-5, 6-2.

Chapeau per Sinner che, quando si accorge che uno spettatore si sentito male dopo quasi tre ore sotto il sole romano, ha provveduto a prendere due bottiglie d’acqua da consegnare ai sanitari. Nonostante l’insistenza dell’arbitro nel continuare il match con una persona che stava evidentemente male, c’è stata una piccola pausa prima del match point per Tsitsipas. Certamente non una decisione che denota la sensibilità del giudice di sedia.

Lo spettatore si è aggravato progressivamente, mentre le 12 mila persone sul Centrale fischiavano insistentemente affinché il match non ricominciasse. Probabilmente anche per avvantaggiare il favorito di casa.