“Quando toccherai il fondo con le dita, ad un tratto sentirai la forza della vita che ti trascinerà con sé e vedrai che una via d’uscita c’è” Queste bellissime frasi, tratte dal testo musicale della canzone “La forza della vita” del cantautore toscano Paolo Vallesi, ci inducono ad una profonda riflessione sul significato della nostra vita.
Troppe volte, nel corso della nostra esistenza costernata per un motivo o per un altro da diverse tribolazioni, stigmatizziamo il valore della nostra esistenza, arrivando al punto di avere la mente così offuscata ed immersa nei nostri dispiaceri, da non comprendere quanto essa rappresenti per tutti noi, indistintamente, buoni o cattivi, il dono più grande che ci è stato fatto dal nostro Signore Gesù Cristo. Se dovessimo dar retta al nostro metro di giudizio, considerando il valore umano di tante persone che ci circondano, saremmo portati a dire che forse alcuni, sono stati destinatari di un dono che non avrebbero meritato, a causa dell’uso che hanno fatto e continuano a fare di questo dono stesso.
Tuttavia, nonostante ciò, il nostro Signore Gesù Cristo, non ha fatto alcuna distinzione nel creare l’uomo, attribuendogli la facoltà di fare la propria scelta circa il modo in cui poter gestire la propria vita. Ci sono persone dotate di un’intelligenza al di sopra della norma, che se solo avessero voluta metterla a disposizione del bene e non del male, oggi avremmo una società sicuramente più proclive alla realizzazione di fini squisitamente umani e di solidarietà sociale. L’avvento della pandemia, per un attimo, in quei giorni di maggior picco, ci ha visti per una volta coesi, facendoci illudere che “dopo” tutto sarebbe potuto essere diverso da prima, per poi accorgerci che la devastazione e la ricaduta che questa pandemia ha avuto sulla vita di molti, ha reso molti uomini e donne, più “cattivi di prima”.
Di solito quando si tocca “il fondo” e si riesce a risalire o si migliora o si diventa peggiori e molti purtroppo sono diventati, insensibili alle sofferenze altrui e pronti a rivalersi sugli altri quasi come un bersaglio sul quale scaricare le proprie frustrazioni ed i propri dolori. Per poter invece comprendere quanto sia grande la forza della vita, basterebbe osservare l’esperienza dell’ingiusta sofferenza fisica o psichica di chi ad un certo punto della sua esistenza, un individuo è chiamato a fare. Ad un tratto a tutto quello che prima davamo per scontato e che ora non abbiamo più, diamo il suo giusto valore. La forza di un sorriso e il vigore del proprio corpo che improvvisamente ed inaspettatamente ci vengono a mancare, tendono a spegnere in noi ogni luce e speranza.
Ed ecco però che proprio in questo momento l’individuo si aggrappa con tutte le sue forze a quell’incredibile forza della vita che è immancabilmente in ognuno di noi e che ci induce a pensare che malgrado tutto, un altro giorno è passato e che quello che verrà domani sarà sicuramente migliore! Forza ragazzi non mollate! Dedicato a tutti coloro che vivono una sofferenza nel corpo o nella mente.
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