Nella vita ci sono persone che pur non facendo parte del tuo nucleo familiare, è come se lo fossero per quello che riescono a darti. Ciò in considerazione delle forti emozioni di amore e di gioia che riescono a regalare ad un popolo attraverso la loro arte e tra questa anche quella sportiva. Tra queste persone va annoverata di diritto, una di quelle che, indirettamente, in perfetta simbiosi con l’arte calcistica dei suoi compagni di squadra del calcio Napoli del primo scudetto, a suo modo, riuscì nell’ardua impresa. Questa persona è il gigante buono Claudio Garella.
Prima di lui neanche i suoi colleghi più illustri della compagine partenopea, erano riusciti a farlo negli anni, nonostante avessero come lui, difeso la porta di un Napoli vincente che allora contava nelle sue file, astri del calcio napoletano, tra i quali Jeppson, Sivori Altafini e Canè e poi Improta, Montefusco Juliano, Bruscolotti e Ferrara. Infatti, i vari Zoff e Castellini, sebbene dotati di una tecnica calcistica diversa e come lui di grandi doti acrobatiche, non erano riusciti purtroppo nell’impresa.
La morte di un gigante buono, l’ex portiere Claudio Garella
Il gigante buono era riuscito a farlo e non solo per la presenza in quel Napoli del re del calcio Maradona ma anche perché anche lui, come gli altri faceva parte di quella squadra che a quel tempo, esprimeva un gioco analogo ad un’ineguagliabile opera sinfonica per la composizione delle quale, ogni membro dell’orchestra, recitava perfettamente in perfetta sintonia con il proprio singolo spartito. Un gigante non solo per la sua elevata stazza fisica, e buono perché come è giusto che la cronaca racconti, tu buono lo eri davvero. Un gigante timido ma allo stesso tempo dal cuore grande.
Addio Claudio, insieme ai tuoi amici guerrieri di quel Napoli, resterei davvero dii diritto nella storia di ogni singolo tifoso napoletano. Tu li hai fatti sentire, un unico popolo unito, come poche volte accade nella vita, nella condivisione di una gioia immensa, per questo sei parte della loro storia. Per questo ancora essi non potranno mai dimenticarti e ti ringraziano anche da parte di chi ora non può farlo ma lo farà presto, perché è già con te in Paradiso! IMMENSAMENTE GRAZIE CLAUDIO!!!!!!
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