Pandora, la storia della mitologia greca ci racconta che fu la prima figura femminile umana, un dono che Zeus concesse agli uomini che fino ad allora avevano vissuto nell’abbondanza senza patire alcuna sofferenza. Così come avvenne per Adamo ed Eva nel Paradiso terrestre, per volontà di Dio, anche Pandora ricevette un dono da Zeus, in questo caso, un vaso che ella non avrebbe mai dovuto aprire.
Tuttavia, giunta tra gli uomini, per un po’ riuscì a resistere alla tentazione di aprirlo ma, alla fine, spinta da quella bramosia della conoscenza ad ogni costo che a tutt’oggi regna nella società contemporanea, funestamente ebbe ad aprirlo. Fu in quel momento che il mondo venne devastato diventato un luogo di distruzione e di morte. Dal vaso fuoriuscirono tutti i mali che da allora non sono mai cessati, follia, malattia, sofferenza, gelosia, tranne che la speranza che rimase sul fondo del vaso poiché Pandora, presa dalla disperazione, lo richiuse repentinamente.
Solo dopo, nel momento in cui ebbe a riaprirlo, consentì alla speranza di uscire e donare agli uomini la possibilità di porre rimedio a tutti i mali che erano già usciti dal vaso. La speranza da allora, è rimasta e rimarrà per tutta la storia dell’umanità, l’unica vera alleata dell’uomo nelle traversie della vita. In molti casi ci si affida ad essa pur sapendola quasi vana ma ciononostante l’uomo continua e continuerà ad affidarsi ad essa poiché dopo di lei c’è solo il baratro e l’accettazione dell’inevitabile. Nella vita purtroppo ci sarà sempre una “Pandora” di turno che, spinta dalla bramosia di conoscere e far conoscere a tutti i costi una verità anche non autentica, aprirà il suo vaso riversando sui malcapitati uomini quei mali che si sarebbero forse potuto evitare.
Pandora
Come per allora, la speranza che coincide con il vero ed autentico augurio di questo Natale per tutti, è che ci sia sempre un primo momento che consenta a quella “Pandora” di turno di poter chiudere a tempo il vaso ed, in caso contrario, un altro successivo per poterlo riaprire onde consentire alla speranza di poterne uscire e donarsi a tutti gli uomini che ne hanno bisogno, per un motivo o per un altro, a questo mondo.
Buon Natale a tutti.
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