Mentre proseguono le ricerche degli 11 dispersi in seguito al naufragio avvenuto in località Cutro, finora sono state recuperate 88 vittime, ecco l’allarme lanciato dal presidente della Regione Calabria Occhiuto: “Rischiamo di essere travolti”. Sos motivato dalla circostanza che nei prossimi mesi è prevista un’ondata di arrivi, dalla Libia, di oltre 700mila profughi di varie nazionalità che potrebbe avere come meta non solo la costa calabrese. Comprese anche quelle pugliesi e siciliane.
Il governatore rivendica per la regione anche “di essere un esempio per l’Italia” per quanto hanno dimostrato, in occasione della Strage di Cutro, i calabresi sul fronte dell’accoglienza e della solidarietà, nei confronti dei sopravvissuti alla tragedia, avvenuta il 26 febbraio scorso, e dei familiari delle vittime. Occhiuto aggiunge anche che “i flussi degli arrivi vanno coordinati seguendo la richiesta di lavoro” e inoltre ribadisce “è importante una missione Ue su questo drammatico fenomeno”.
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