Miuccia Prada ha parlato ai microfoni di Vogue Italia in cui si è raccontata a 360º in una lunga intervista che uscirá sul numero di marzo.
Maria “Miuccia” Prada Bianchi è una stilista e imprenditrice italiana di 74 anni, donna di sinistra, con un dottorato in Scienze Politiche, nonché ex membro del Partito Comunista Italiano che, in passato, ha anche marciato per i diritti delle donne.
”Ho sempre pensato che ci fossero solo due professioni nobili: la politica e la medicina. Fare vestiti era come un incubo, per me. Mi vergognavo tanto, ma l’ho fatto comunque. L’amore per le cose belle ha prevalso”, ha dichiarato la nipote di Mario Prada.
Nel 2021 Forbes l’ha inserita al 10° posto come donna più ricca d’Italia e al 565º al mondo, con un patrimonio di 5,3 miliardi di euro.
Lei che, come ci tiene a sottolineare anche in questa intervista, non ama la parola lusso: “Lavoro per un’azienda di lusso, il che non è facilmente conciliabile con una posizione politica come la mia. Questa è sempre stata la più grande contraddizione della mia vita”.
Miuccia ha creato i brand di moda Prada e Miu Miu e insieme al marito, Patrizio Bertelli, è ora a capo del Gruppo Prada che vanta ricavi pluri milionari e oltre 13mila dipendenti.
E a chi le chiede a cosa serve la moda e a che tipo di donna si rivolge, lei risponde così: “
LA SUA VITA OLTRE LA MODA
“La moda è un terzo della mia vita, il secondo terzo è rappresentato dalla cultura e dalla Fondazione Prada, poi ci sono la famiglia e gli amici, e forse qualche piacere.”
La famiglia Prada si è allargata visto che il 5 ottobre scorso il figlio Lorenzo, designato come erede del ruolo di patron dell’azienda della moda di lusso, è diventato papa di Athena.
“Non so come si educhino i bambini, oggi. Inoltre, crescerli significa avere a che fare con i media, gli smartphone e così via, tutte cose che non padroneggio. Ma penso che sarò una buona nonna. Di quelle che insegnano, ma sono anche divertenti”, ha dichiarato Miuccia Padra.
Giornalista pubblicista iscritta all’Ordine della Lombardia