La Procura della Repubblica di Pavia sta conducendo un’indagine per omicidio colposo sulla morte di Jordan Tinti, noto anche come Jordan Jeffrey Baby, il trapper trovato impiccato in una cella del carcere di Torre del Gallo a Pavia nella notte tra l’11 e il 12 marzo. L’indagine, condotta dal procuratore Alberto Palermo, ha già raccolto le dichiarazioni di diverse persone, compresi i detenuti. Gli esami autoptici si svolgeranno probabilmente tra martedì e mercoledì.
L’avvocato Federico Edoardo Pisani e il padre della 26enne cercano “giustizia” e vogliono “sapere cosa è successo” perché, secondo il legale, ci sono “dubbi legittimi che si sia trattato di un atto volontario, ci sono diverse anomalie”. Pisani presenterà presto una denuncia chiedendo un’ampia indagine per determinare se si tratta di “istigazione al suicidio, omicidio colposo o altra forma di omicidio”. L’autopsia farà luce sulle cause della morte.
Secondo le informazioni disponibili, il giovane è stato trovato impiccato e in ginocchio nella sua cella. L’avvocato si chiede anche perché Jordan fosse ancora in carcere a Pavia, dove era tornato il 2 marzo dopo un breve periodo di terapia a causa della denuncia di maltrattamenti e abusi.
Giornalista pubblicista iscritta all’Ordine della Lombardia