Una mostra architettonica-iconografica per rievocare un periodo storico, quello tra il 1525 ed il 1527 che provò duramente i napoletani. Guerra, epidemia e terremoti si abbatterono e flagellarono Napoli. Che per essere protetta fece voto a San Gennaro. Con un vero contratto notarile. Cioè, edificando una nuova cappella per custodire le sacre reliquie ed il tesoro in cambio, appunto, della salvezza.
Nacque così l’eccellentissima Deputazione della Reale Cappella del Tesoro di San Gennaro. Per rievocare quella sottoscrizione del voto, dal 7 al 17 settembre, nella Chiesa Santa Maria del Rifugio, via Tribunali, si terrà la Mostra Architettonica-Iconografica ‘San Gennaro e i Sedili di Napoli’, a cura di Gianmaria Lembo e dell’Associazione ‘Napoli è’. Un evento finalizzato, soprattutto, a sostegno della candidatura UNESCO come bene immateriale dell’Umanità del Culto e della devozione di San Gennaro a Napoli e nel mondo
Sabato 17 settembre, con partenza (ore 16) dall’ex Ospedale della Pace, in via Tribunali, sfilerà il Grande Corteo Storico Rinascimentale dei Sedili di Napoli e dei Casali di Cava dei Tirreni. Percorrerà, transitando davanti a Castel Capuano, via Muzii, via P. Colletta, via Forcella, via Giudecca Vecchia, via San Biagio dei Librai, via Nilo, via Tribunali, piazza San Gaetano, via Tribunali, via Duomo, Cattedrale. Sono previste brevi soste per l’omaggio ai Sedili con esibizione degli sbandieratori e dimostrazioni di sparo degli archibugieri.
