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Oggi 20 luglio si festeggia Sant’Elia. Il Santo patrono di Fiumerapido, comune laziale in provincia di Frosinone con poco meno di seimilatrecento abitanti.

Il profeta Elia, detto il Tishbita perchè proveniente dalla città di Tishbà nel paese di Galaad (Regione dell’antica Palestina). Una delle figure più rilevanti dell’Antico Testamento, le gesta sono narrate nei due Libri dei Re della Bibbia. Ha svolto la missione sotto il Re Acab il Sovrano del Regno d’Israele dall’875 all’852 a.C.

Resuscitò il figlio della vedova di Sarepta, che lo ospitava durante una carestia. Quando la regina Gezabele ha ucciso tutti i profeti per instaurare il culto del solo dio Baal, Elia resto comunque fedele al Dio di Abramo, sfidando e sconfiggendo i 450 profeti del Dio Baal sul Monte Carmelo, mentre pregavano Baal, dimostra la potenza di Dio accendendo con la preghiera una pira di legna verde e bagnata. Sul Monte Oreb parlò con Dio. Secondo la Bibbia Elia fece diversi miracoli narrati nel 1 Re capitolo 17 dal versetto 4 al versetto 16, la moltiplicazione della farina e dell’olio, e dal versetto 17 al 24 la Resurrezione del figlio della vedova.

Oggi 20 luglio si festeggia il profeta Elia

Elia ha grande importanza nel sentimento religioso ebraico, si ritiene che, come narra la Bibbia, non morto sia stato assunto in Cielo anima e corpo e ogni tanto ricompaia sulla terra sotto mentite spoglie per dare aiuto al popolo ebraico quando si trova in difficoltà. Il profeta Malachia ha profetizzato che Elia tornerà prima del giorno del Signore:

  • “Ecco, io invierò il profeta Elia prima che giunga il giorno grande e terribile del Signore”.

Nel giorno della Pasqua ebraica, alcuni ebraici lasciano una coppa di vino dinanzi all’uscio o ad una finestra aperta, in attesa che Elia torni e festeggi assieme a loro la liberazione. Secondo la tradizione ebraica Elia sarebbe asceso al Cielo con un carro e trasformatosi in un essere angelico, avrebbe ricevuto il compito di assistere coloro che appartengono alla Religione ebraica.

La Chiesa cattolica e quella ortodossa ritengono invece si tratterebbe di assunzione al cielo in anima e corpo, come per Maria. Gli angeli sarebbero stati creati privi di corpo umano.

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