Oggi si festeggia il Santo Elpidio. L’Abate è nato il IV secolo in Cappadocia, è morto il IV secolo a Piceno. La chiesa lo ricorda il 2 settembre.
Di Sant’ Elpidio non si hanno molte informazioni, la vita è stata raccontata intorno al XII secolo e trovata nella Biblioteca Capitolare di Spoleto, la devozione diffusa è la conferma dell’esistenza. Il culto è particolarmente diffuso nel Piceno, dove diverse città portano il suo nome.
Lo scrittore Palladio, lo ricorda nella sua Storia Lausiaca come un eremita vissuto per molti anni in una spelonca a Gerico, ne tesse le lodi, un asceta che decise di ritirarsi in solitudine. Nel IV secolo andava diffondendosi forma di monachesimo, il “cenobitismo”, voluta da San Pacomio, che fondò i primi conventi di uomini e donne nella Tebaide, presso il Nilo, dove a capo di ogni struttura vi era Sant’Elpidio, il compito era quello di fare osservare la regola comune, imporre la castità, il lavoro, il digiuno e la preghiera.
Oggi si festeggia il Santo Elpidio, la chiesa ricorda l’Abate il 2 settembre
Patrono di:
- Sant’Elpidio a Mare, Casapulla
Martirologio Romano:
- Nelle Marche, Sant’Elpidio, del cui nome fu poi insignita la cittadina, in cui si conserva il suo corpo.
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Giornalista, Libero Professionista, Rugbysta.