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Oggi si festeggia la

Oggi si festeggia la Domenica di Pasqua, la Resurrezione di nostro Signore Gesù Cristo. Nell’anno in corso la Solennità è ricordata dalla Chiesa il 9 aprile.

Il venerdì sera appena Gesù aveva reso lo spirito, un soldato per assicurarsi che era veramente morto gli passò il cuore con una lancia. Giuseppe d’Arimatea, nobile decurione, e Nicodemo chiesero a Pilato il corpo di Gesù e, ottenutolo, lo avvolsero in una sindone con aromi e lo deposero in un sepolcro nuovo, scavato nel vivo sasso. Il giorno seguente i Principi dei Sacerdoti, ricordandosi le parole di Gesù che dopo tre giorni sarebbe resuscitato, chiesero a Pilato di far custodire il sepolcro per tre giorni, di modo che i suoi discepoli non potevano rapire il corpo per poi affermare che fosse risorto. Pilato acconsentì, e furono posti soldati a guardia del sepolcro, e venne suggellata la pietra. Al terzo giorno, al mattino, si sentì un gran terremoto, un Angelo sfolgoreggiante di luce discese dal cielo, rovesciò la pietra del sepolcro e si sedette sopra. Gesù aveva vinto la la morte, dall’inferno era risorto come aveva promesso. Le guardie sbigottite corsero per avvisare dell’accaduto i Principi dei Sacerdoti, ma i Principi diedero loro del denaro, per raccontare che mentre dormivano erano venuti i discepoli e avevano portato via il corpo.

Il mattino presto le donne si recarono al sepolcro portando gli aromi che avevano preparato. Arrivate trovarono il sepolcro aperto e vuoto all’interno. Si avvicinarono tre uomini sfolgoranti e dissero: ” Perché cercate tra i morti colui che è vivo? Non è qui, è risorto. Ricordatevi come vi parlò quando era ancora in Galilea e diceva: Bisogna che il Figlio dell’uomo sia consegnato in mano ai peccatori, sia crocifisso e risorga il terzo giorno “.

Oggi si festeggia la Domenica di Pasqua

I Vangeli raccontano la risurrezione con due parole, svegliarsi e alzarsi. Come se i nostri giorni siano una piccola risurrezione quotidiana, e la Pasqua un giorno senza più tramonto.

  • Massima: Il nostro Agnello pasquale, Cristo, è stato immolato. Perciò facciamo festa non col vecchia lievito della malizia, ma con gli azimi della parità e della verità. S. Paolo ai Corinti.
  • In pratica:  La solennità di tutte le solennità che la Provvidenza ha voluto assegnarvi in questo mese, sollevi al cielo il vostro spirito, la mente ed il cuore: tutto quello che non è pel cielo, è tutto perduto. O Adamo, felice il tuo peccato Che un sì gran Redentor ci ha meritato.
  • Martirologio Romano: In questo giorno, che il Signore ha fatto, solennità delle solennità e nostra Pasqua, la Risurrezione del nostro Salvatore Gesù Cristo secondo la carne.

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