Oggi si festeggia San Dionisio. La chiesa li ricorda il 9 ottobre. Il Vescovo di Parigi è stato tra gli uomini apostolici che grazie alla predicazione riuscì a riportare il lume della fede nelle Gallie, dove predicò il vangelo in più luoghi e città.
Aggiunse a se nel ministero della parola un prete di nome Rustico e S. Eleuterio diacono, assieme a loro arrivò fino a Parigi e cominciò ad annunziare la santa Religione. Il Signore gli diede il dono di operare miracoli grazie ai quali convertì molti al culto di Dio, aumentò il numero dei fedeli e edificò una chiesa. Irritati gli idolatri, prima fecero arrestare Dionisio e i suoi compagni poi li decapitarono.
Oggi si festeggia San Dionisio e i compagni martiri
La leggenda narra che Dionisio avrebbe portato la propria testa, dopo la decapitazione avvenuta nell’Île de la Cité, da Montmartre a Saint Denis, attraverso una via, oggi Rue des Martyrs, e la consegnò ad una nobile romana, Catulla, la cui famiglia era proprietaria del territorio.
Pratica:
Non potrete far cosa più grata a san Dionigi ed a’ suoi compagni Martiri, per ottenere la loro protezione in questo mese, che ad esempio di essi attendendo alla conversione di quelle anime, le quali hanno soltanto una fede morta.
Patroni dì:
Borgo Velino, Longhena, Saint-Denis
Preghiera:
Oh, quanto l’uomo amasti, o Gesù mio! Fa che lo stesso amor abbia ancor io.
Martirologio Romano:
Santi Dionigi, vescovo, e compagni, martiri: si tramanda che san Dionigi sia giunto in Francia inviato dal Romano Pontefice e, divenuto primo vescovo di Parigi, morì martire nelle vicinanze di questa città insieme al sacerdote Rustico e al diacono Eleuterio.
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Giornalista, Libero Professionista, Rugbysta.