• Tempo di Lettura:3Minuti

Oggi si festeggia San Gabriele dell’Addolorata. Il religioso è nato il 1° MARZO DEL 1838 AD Assisi, è morto il 27 febbraio del 1862 all’Isola del Gran Sasso, Teramo. La chiesa lo ricorda il 27 febbraio.

Nacque da nobile famiglia. Dai genitori ricevette l’educazione cristiana che fu poi il germe della sua vocazione allo stato religioso. Fu giovane elegante, studiò fino a 17 anni quando morì la madre vittima del colera del 1855 si ritirò in religione. Scelse la regola dei Padri Passionisti, fondati da San Paolo della Croce, per poter consolare con il cuore i dolori della passione di Gesù Cristo e della Vergine Addolorata. Compiuto il noviziato prese il nome di Gabriele dell’Addolorata (il nome di battesimo era Francesco Possenti), volle significare la particolare devozione che nutriva verso la Madre dei dolori.

Condusse una vita umile e silenziosa, non operò miracoli. La preghiera, la mortificazione, l’ubbidienza perfetta all’orario, lo studio, la meditazione, l’esame di coscienza, l’umiltà, erano l’impegno quotidiano. Aggiungeva ancora una singolarissima devozione alla SS. Vergine, in soli cinque anni di vita religiosa si fece grande Santo. Compose una specie d’inno che chiamava simbolo di Maria e che portava con gran cura appeso al collo. Consisteva in una lunga serie di articoli che esprimevano la fede, la devozione, l’amore e la tenerezza verso le grandezze di Maria SS. Esercitò un vivo apostolato mariano tra i confratelli, e i familiari, ai quali frequentemente scrisse lettere piene di saggezza e amore.

Oggi si festeggia San Gabriele dell’Addolorata

Per mostrare quanto amasse la Vergine, aveva concepito l’idea di stamparsi sul petto con caratteri di fuoco il santissimo nome di Maria ma non gli fu permesso. Conservò l’innocenza fino alla morte che avvenne all’età di 24 anni. Beatificato il 31 maggio del 1908 a Roma da Papa Pio X, Canonizzato il
13 maggio del 1920 a Roma da Papa Benedetto XV.

In pratica:

Il mio Paradiso sono i dolori della cara Madre mia (S. Gabriele) “.

Patrono di:
Abruzzo, Martinsicuro, Bovolenta

Protettore:
Gioventù Cattolica Italiana, tiratori scelti

Preghiera:

O Dio, che insegnasti al beato Gabriele a ricordare assiduamente i dolori della dolcissima tua Madre e per mezzo di lei lo innalzasti alla gloria della santità e dei miracoli, dà a noi per l’intercessione e l’esempio di lui, di associarci così ai gemiti della Madre tua, da esser salvati dalla materna sua protezione.

Martirologio Romano:

Ad Isola, in Abruzzo, San Gabriele della Vergine Addolorata, Chierico della Congregazione della Croce e Passione del Signore, Confessore, il quale, illustre durante la sua breve vita per grandi meriti e dopo la morte per miracoli, dal Papa Benedetto decimoquinto fu ascritto nel catalogo dei Santi.

Seguiteci su https://www.facebook.com/persemprenews, https://twitter.com/home