Oggi si festeggia San Giovanni Neumann. Il vescovo è nato il 28 marzo del 1811 a Prachatitz, Boemia, è morto il 5 gennaio del 1860 a Philadelphia. La chiesa lo ricorda il 5 gennaio.
Terzo dei sei figli, il padre, il tedesco Filippo Neumann, la madre Agnese Lcbis di origine ceca. Ricevette la prima formazione nella scuola pubblica della sua città, a dodici anni fu mandato a Budweis, dove studiò le discipline classiche. Mostrò notevoli capacità intellettuali, con particolare predisposizione per le lingue. Entrò nel seminario diocesano di Budweis nel 1831, completò gli studi teologici a Praga, presso l’università Carlo Ferdinando. Ricevette la tonsura nel 1835 ma l’anziano vescovo di Budweis, Ruzika, stimò che nella diocesi ci fosse un numero più che sufficiente di preti, quindi cancellò le ordinazioni presbiterali dell’anno in corso. Giovanni si diresse in missione in America, Giunse a New York nel 1836, fu subito accettato nella stessa diocesi, fu ordinato dal vescovo John Dubois il 27 giugno del 1836.
Lavorò per quattro anni nell’area di BuffaloRochester tra gli immigrati tedeschi e gli indiani americani, costruì per loro chiese e scuole. Operando completamente da solo iniziò ad avvertire attrazione per la vita religiosa, desideroso di sperimentare una più profonda dimensione di preghiera. Dopo aver incontrato Joseph Prost il superiore dei redentoristi, chiese di essere accettato nella congregazione del Santissimo Redentore. Nel 1840 cominciò il noviziato nella chiesa redentorista di S. Filomena a Pittsburgh in Pennsylvania, dove operò come professione. La conoscenza di otto lingue lo rese popolare come predicatore sia a Pittsburgh che a Baltimora. Per otto anni fu pastore, missionario e parroco di entrambe le città, mentre era a Pittsburgh in qualità di maestro dei novizi ebbe tra i suoi allievi il venerabile Francis X. Seelos CSSR.
Oggi si festeggia San Giovanni Newmann
Fu riconosciuta la santità e lo zelo apostolico, fino al punto che i superiori in Europa lo nominarono vicario di tutti i redentoristi d’America, con sede nella chiesa di S. Alfonso a Baltimora. L’mpegno consistette nel difendere e dirigere le Suore Oblate della Divina Provvidenza, un gruppo di donne di colore impegnate nell’educazione dei bambini afroamericani. Con il ruolo di vice provinciale dei redentoristi, fece entrare negli Stati Uniti le Sorelle delle Scuole di Notre Dame, impiegandole nei numerosi istituti da lui stesso fondati. Nel 1852 fu nominato quarto vescovo di Filadelfia, diocesi tra le più importanti negli Stati Uniti, molto estesa, pesantemente indebitata, la popolazione era poliglotta.
A Filadelfia trovò vasto campo d’azione per le energie apostoliche. Cominciò a costruire più chiese e scuole, portò a termine la costruzione della cattedrale, introdusse la devozione delle “Quarantore” con un programma prestabilito. Fondò una nuova congregazione di religiose, le Suore di S. Francesco di Filadelfia che, con altri gruppi di sorelle e fratelli, dirigevano le sue scuole molto affollate. Redisse in tedesco due Catechismi, esaminati e approvati dal concilio di Baltimora che si tenne nel 1852. All’età di quarantott’anni sfinito dal lavoro apostolico ebbe un collasso mentre per strada si spense poco dopo.
Beatificato il 13 ottobre del 1963 a Roma da papa Paolo VI, Canonizzato il 19 giugno del 1977 a Roma da papa Paolo VI.
Martirologio Romano:
A Philadelphia in Pennsylvania negli Stati Uniti d’America, san Giovanni Nepomuceno Neumann, vescovo, della Congregazione del Santissimo Redentore: con mezzi materiali, consigli e carità aiutò coloro che erano emigrati a causa dalla povertà e si prese grande cura dell’educazione cristiana dei fanciulli.
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Giornalista, Libero Professionista, Rugbysta.