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Oggi si festeggia San Ludovico.

Ludovico era il nome di Luigi IX Re di Francia, nato nel 1214 a Poissy – Francia, morto il 25 agosto 1270 in Tunisia. Santificato da papa Bonifacio VIII nel 1297 con il nome di San Ludovico e San Luigi dei francesi. La chiesa lo ricorda il 25 agosto.

Era figlio di Luigi VIII e la regina Bianca di Castiglia, donna di virtù e grande pietà, che gli inspirò fin dalla fanciullezza amore alla virtù e orrore al peccato. La regina Bianca era solita ripetere:

  • “Figliuol mio, vorrei piuttosto vederti morto, anziché macchiato di un sol peccato mortale”, frase che rimase impressa in Luigi per tutta la vita.

Maggiorenne, quando fu incoronato re, penso alla consacrazione come come l’impegno l’obbligo che assumeva davanti a Dio ed agli uomini di far regnare Gesù Cristo in tutti i suoi stati. Nel 1234 sposò Margherita di Provenza, figlia del conte Raimondo Beringhieri V.

Guidato dai maestri dotati di pietà e scienza, condusse la vita, serio e dedito ai suoi doveri, pio, virtuoso, tanto da apparire immune ad ogni passione. Semplice, modesto, rispettò il popolo, operò un buon governo, sempre attento alla politica estera intesa come equilibrio e pace verso l’Europa. Lesse la Sacra Scrittura e la consigliò ai cortigiani. Fu un governante di alto profilo morale,

Oggi si festeggia San Ludovico, la chiesa lo ricorda il 25 agosto

Nel 1244 si ammalò, ebbe febbre, a quel punto il popolo dolente offrì a Dio fervide preghiere. Una volta guarito guidò una crociata per la liberazione della Terra Santa. In Egitto presso la città di Damietta, attaccò i Saraceni e li vinse, ma iniziata la marcia verso l’interno, una terribile pestilenza decimò l’esercito crociato e colpì anche il sovrano. Assalito nuovamente dai Turchi, venne sconfitto e fatto prigioniero, venuto a patti col vincitore, poté liberare gran parte dei suoi soldati, soccorrere i feriti e proseguì il pellegrinaggio per la Terra Santa.

In Terra Santa si dedicò ad opere di cristiana pietà. Abolì il duello giudiziario, fondò la Sorbona e la Santa Cappella. Condusse una nuova crociata, a Tunisi esercito e re furono colpiti dalla peste, Luigi adagiato sul letto coperto di cenere e cilicio, con le braccia incrociate sul petto, spirò dichiarando:

  • “Entrerò nella tua casa, o Signore, ti adorerò nel tuo tempio santo e glorificherò il tuo nome”.

Le spoglie sono conservate in Sicilia nella cattedrale di Monreale, in Francia nella basilica di Saint-Denis.

Preghiera:

  • O Dio, che trasportasti il tuo beato confessore Luigi IX dal regno terreno alla gloria del regno celeste, deh! per i meriti e le preghiere di lui, fa’ che possiamo essere anche noi compagni del Re dei re, Gesù Cristo, tuo Figliuolo.

Patrono di:

  • Barolo, Fenestrelle, Castelletto Uzzone

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