Oggi si festeggia San Mauro. L’abate è nato a Roma nel 512, è morto il 15 gennaio del 584 ad Angers, Francia. La chiesa lo ricorda il 15 gennaio.
San Benedetto forma nella storia del monachesimo occidentale un mistico sistema planetario, il Patriarca è il sole, sua sorella Scolastica è la luna, e le prime due stelle sono San Mauro e San Placido. Apparteneva ad una famiglia senatoriale romana, il padre Equizio, e la madre Giulia dichiaravano la loro nobiltà. A dodici anni, Mauro fu presentato a San Benedetto, si legge nei Dialoghi di San Gregorio Magno:” perseverando lo santissimo Benedetto nella solitudine e crescendo in fama e in virtù… cominciarono eziandio li nobili e onesti uomini di Roma a venire a lui e offrirgli li propri figlioli, acciò che li nutricasse nel servigio di Dio… Et allora, fra gli altri, gli furono offerti due giovani di buon aspetto “.
Austero già nella fanciullezza, praticò la più assoluta astinenza, San Mauro fu presto portato da San Benedetto come esempio agli altri monaci ribelli al morso del riformatore. Nei Dialoghi San Gregorio narra un episodio, i protagonisti sono i due allievi prediletti di San Benedetto, Mauro e Placido:” Un giorno, infatti, Placido, che era andato ad attinger acqua, cadde in un lago. San Benedetto chiamò San Mauro e gli disse di correre al salvamento del confratello, che l’onda allontanava dalla riva. San Mauro corse fino alla riva, e oltre ancora, sull’acqua. Raggiunse il compagno e lo trasse di pericolo. Solo quando furono a terra, « voltandosi a drieto dice San Gregorio conobbe che era andato sopra l’acqua “.
Oggi si festeggia San Mauro, l’abate è ricordato dalla chiesa il 15 gennaio
Mauro seguì San Benedetto a Montecassino, dove divenne priore e amministratore del monastero, veniva considerato il successore di San Benedetto, in assenza del Patriarca, tutti si rivolgevano a lui anche per ottenere guarigioni. Venne condotto a Montecassino un bambino muto, assente San Benedetto, chiesero a Mauro di pregare e benedirlo, poco dopo il bambino guarì.
Fu mandato da San Benedetto in Francia per occuparsi e fondare un monastero benedettino sulla riva della Loira, All’età di 70 anni rinunziò al pastorale d’Abate per prepararsi santamente alla morte.
Patrono dì:
Regione Abruzzo:
Arielli
Regione Basilicata:
Lavello, San Mauro Forte
Regione Campania:
Casoria, San Mauro Cilento, San Mauro la Bruca
Regione Lazio:
Castelnuovo Parano, Canterano
Regione Lombardia:
Gessate, Sarnico, San Paolo d’Argon, Buscate, Marzano, Vistarino, Gerenzago, Quingentole
Regione Marche:
Monsampolo del Tronto
Regione Piemonte:
Mathi, Rittana
Regione Sardegna:
Palau
Regione Sicilia:
Aci Castello, Viagrande, San Mauro Castelverde
Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol:
Trambileno
Regione Veneto:
Noventa di Piave
Martirologio Romano:
Nel territorio d’Angers il beato Mauro Abate, discepolo di san Benedetto. Alla scuola di questi fu istruito dalla sua infanzia e dei suoi progressi notevoli ne fan fede i prodigi ch’egli compì sotto un tale maestro, soprattutto col camminare a piedi sopra le acque, cosa ammirabile e dopo Pietro quasi mai più avvenuta. Mandato poi dallo stesso Benedetto in Francia, quivi, avendo costruito un celebre monastero, che governò per quarant’anni, celebre per gloria di miracoli, si riposò in pace.
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Giornalista, Libero Professionista, Rugbysta.