Oggi si festeggia Santa Rosa da Viterbo. La vergine è nata il 9 luglio del 1234 a Viterbo, è morta il 6 marzo del 1251 sempre a Viterbo. La chiesa la ricorda il 6 marzo.
Nel XII secolo la Chiesa era travagliata da funeste eresie, guerre e turbolenze. Viterbo era allora in tristi condizioni. Eretici, atei, si diffondevano per la città. La misericordia di Dio ebbe pietà del popolo e mandò loro Santa Rosa per salvare i suoi concittadini.
La piccola Santa crebbe nella virtù. Rinnegò ogni specie di vanità nell’abbigliamento, fuggì le compagnie frivole, amò con tutto il cuore Dio e la SS. Vergine. Giovane rimase inferma, fu visitata dalla Madonna che, la guarì, e le ingiunse di vestire l’abito del terz’ordine di S. Francesco, e di percorrere la città incitando alla penitenza. Ogni strada fu da Rosa battuta ed ogni uomo potè sentire il suo invito: “O uomini, fate penitenza, ritornate a Dio”. I cattivi prevalsero, fu costretta ad uscire dalla città e si rifugiò con i genitori sul monte Soriano. Rimase via tre anni prima di rientrare nella città natale. Operò miracoli a prova della verità che lo Spirito Santo le metteva sulle labbra. Per convincere gli eretici passò tra le fiamme e ne usci illesa, era la prova manifesta che il Signore era con lei.
Oggi si festeggia Santa Rosa da Viterbo
Santa Rosa si ritirò in una stanzetta della sua casa, visse nella contemplazione e nel lavoro. In età ancora giovane a 17 anni fu chiamata al cielo. Tre anni dopo il suo corpo fu trovato incorrotto e fresco, fu trasferito nel monastero di S. Maria della Rosa, là dove un giorno disse: “Non mi volete vivente, mi riceverete dopo morte”. Le sue spoglie sono conservate a Viterbo nella chiesa a lei dedicata ed il popolo le tributa un culto, la città è posta sotto la sua protezione. Ad oggi la venerata Rosa non è stata ancora canonizzata non ostante venga comunemente denominata Santa, la santità non è stata ancora riconosciuta dalla Chiesa che si spera agirà grazie al Santo Padre Francesco.
In pratica: “Beati quelli che sono perseguitati per causa della giustizia, perchè di essi è il regno dei cieli“.
Preghiera:
O Dio, che ti degnasti per mezzo della beata Rosa, umile tua verginella, sconfiggere i tuoi nemici, fa sì che anche noi, umili al tuo cospetto, vincendo ogni ostacolo terreno, possiamo pervenire alla tua celeste gloria.
Martirologio Romano:
A Viterbo la beata Rosa Vergine, del Terz’Ordine di san Francesco.
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Giornalista, Libero Professionista, Rugbysta.