Oggi si festeggiano i Santi Angeli Custodi, a cui è affidata la custodia degli uomini. La chiesa li ricorda il 2 ottobre.
Vangelo:
- “È certo che agli Angeli è affidata la custodia degli uomini. Ecco quanto si legge nell’Esodo: Io manderò il mio Angelo, il quale ti vada innanzi e ti custodisca nel viaggio, ti introduca nel paese che ti ho preparato. Onoralo, ed ascolta la sua parola, guardati dal disprezzarlo poiché egli non ti perdonerà se farai male, essendo in lui il mio nome, se tu ascolterai la sua voce e farai tutto quello che io ti dico, io sarò nemico dei tuoi nemici, perseguiterò quelli che ti perseguitano. Badate di non disprezzare uno di questi pargoli perché io vi dico che gli Angeli loro, nei cieli, vedono continuamente il volto del Padre mio che è nei cieli”.
La Chiesa, fedele interprete della parola di Dio, ha istituito la festa in onore degli Angeli Custodi per far si che i fedeli passano onorarli. Gli Angeli sono le nostre guide invisibili, sono continuamente ai nostri fianchi nel viaggio della vita, per difenderci da tutti i pericoli dell’anima e del corpo. La Divina Maestà manda i suoi Angeli, manda i suoi ministri a noi che siamo misere creature, affinché ci difendano dal male e ci conservino nel bene. Il nostro Angelo Custode ci libera dai pericoli e da ogni male, impedisce ai demoni di nuocerci e ci conserva nel bene. Infonde in noi pensieri santi e sante ispirazioni, prende le nostre preghiere e le opere buone e le presenta a Dio.
Oggi si festeggiano i Santi Angeli Custodi, la chiesa li ricorda il 2 ottobre
Commovente la storia di Tobia:
- L’Arcangelo Raffaele, in forma di uomo, accompagnò il giovane Tobia nel lungo viaggio che fece a Rages. Fece in modo che evitasse cattivi incontri, gli procurò una consorte, salvo e ricco di beni lo fece ricongiungere con l’amato padre e al padre restituì la vista.
- Simili uffici di pietà e simile assistenza esercitano continuamente gli Angeli Custodi verso di noi. Conclude perciò S. Bernardo: “In qualunque circostanza, in qualunque luogo porta rispetto al tuo Angelo; non osare fare alla sua presenza ciò che non oseresti fare se io ti vedessi; poi in ogni tentazione, tribolazione, angustia, invoca l’Angelo tuo Custode, dicendogli: Salvami perché perisco”.
Patroni dì:
- Priolo Gargallo, Centallo, Villafranca Piemonte, Fondachelli-Fantina
Preghiera:
O Dio, che con ineffabile provvidenza ti degni di inviare i tuoi santi Angeli alla nostra custodia, fa’ che siamo sempre da loro protetti e possiamo un giorno vederli in cielo.
Martirologio Romano:
Memoria dei santi Angeli Custodi, che, chiamati in primo luogo a contemplare il volto di Dio nel suo splendore, furono anche inviati agli uomini dal Signore, per accompagnarli e assisterli con la loro invisibile ma premurosa presenza.
Seguiteci su https://www.facebook.com/persemprenews, https://twitter.com/home

Giornalista, Libero Professionista, Rugbysta.