Oggi si festeggiano i Santi Proto e Giacinto, martiri di Roma. La chiesa li ricorda l’undici di settembre. L’esistenza è storicamente provata dal fatto che nel IV secolo papa Damaso aveva composto una iscrizione per il loro sepolcro. Secondo la leggenda, sarebbero stati due fratelli eunuchi, schiavi di Eugenia, figlia di Flippo il nobile prefetto di Alessandria di Egitto. Eugenia avrebbe ceduto i due ragazzi alla nobile Basilia, convertitasi al cristianesimo per opera loro. Continuarono il processo di conversione, fino a quando non vennero arrestati, imprigionati e costretti ad adorare gli dei. Infine, bastonati a sangue e condannati alla decapitazione. Le ossa di Proto sono venerate nel Collegio di Propaganda Fide, quelle di Giacinto nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini.
Oggi si festeggiano i Santi Proto e Giacinto, i martiri di Roma la chiesa li ricorda l’undici settembre
Martirologio Romano:
- A Roma nel cimitero di Basilla sulla via Salaria antica, deposizione dei santi martiri Proto e Giacinto, che il papa san Damaso celebrò nei suoi versi, recuperando i loro tumuli nascosti sotto terra. In questo luogo, circa quindici secoli dopo sono stati nuovamente ritrovati il sepolcro intatto di san Giacinto e il suo corpo consumato dal fuoco.
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