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Oggi si ricorda la Pentecoste. L’effusione dello Spirito Santo. Nell’anno in corso la ricorrenza è ricordata dalla Chiesa il 28 maggio.

Gesù agli Apostoli poco prima di salire al cielo:” Vi dico la verità, è meglio per voi che me ne vada, perché se io non vado, non verrà a voi il Consolatore; quando sarò andato, ve lo manderò e venendo, convincerà il mondo quanto al peccato, alla giustizia e al giudizio “. Come nella creazione dell’uomo cooperarono tutte le tre Persone della SS. Trinità, così pure nella redenzione dovono cooperare il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. Aveva cooperato il Padre con la preparazione remota, anche Gesù Cristo cooperato con la sua passione e la morte. Ora doveva cooperare lo Spirito Santo, con il sostenere e santificare le anime.

Oggi si ricorda la Pentecoste

Asceso Gesù al cielo, gli Apostoli si radunarono nel cenacolo assieme a Maria Vergine si prepararono a ricevere il Consolatore promesso. All’alba del decimo giorno un forte rumore scosse tutti, in un attimo tutte le 120 persone che si trovavano radunate attorno a Maria si inginocchiarono tremanti ed ecco che sopra le loro teste comparve un globo di fuoco dividendosi in tante fiammelle che andarono a posarsi su ognuno di loro mentre una candida colomba aleggiava sul capo di Maria. Gli Apostoli, che ancora pensavano a un regno temporale del Messia, son diventati spirituali, la grazia dello Spirito Santo li ha resi giusti, fedeli, umili, vincitori del mondo.

E mentre prima si erano nascosti ed avevano abbandonato il Maestro nella passione, ora si dividono il mondo, predicano a tutti Gesù risorto, rinfacciano a tutti i loro peccati e i vizi e non risparmiano neanche gli stessi crudeli imperatori, e nei più atroci tormenti non smettono di predicare Gesù. S. Pietro costituito da Gesù capo della Chiesa, era stato vinto da una servetta e lo aveva rinnegato, dà inizio alla predicazione e converte 3.000 Giudei.

Oggi si ricorda la Pentecoste

La Chiesa fondata da Gesù sembrava essere travolta dalla bufera con la sua morte, grazie alla venuta dello Spirito Santo si rianima, si fortifica, esce da quelle mura, comincia a far proseliti e stende le tende dall’uno all’altro mare. Morirono i persecutori, i malvagi ministri di Satana, si spensero le diverse sette antireligiose, ma la Chiesa, opera di Dio, rimase, come una torre ferma che non crolla mai.

In pratica:

Invochiamo in questa giornata i doni dello Spirito Santo.

Preghiera:

O Signore, che quest’oggi con l’illustrazione dello Spirito Santo hai ammaestrato i cuori dei fedeli, dà a noi di gustare per mezzo dello Spirito ciò che è bene e di godere sempre della Sua consolazione.

Martirologio Romano:

Giorno di Pentecoste, in cui si conclude il tempo sacro dei cinquanta giorni di Pasqua e, con l’effusione dello Spirito Santo sui discepoli a Gerusalemme, si fa memoria dei primordi della Chiesa e dell’inizio della missione degli Apostoli fra tutte le tribù, lingue, popoli e nazioni.

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