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Oggi veneriamo San Ciriaco di Gerusalemme. Il vescovo è nato Gerusalemme, è morto il 1° maggio del 363 a Gerusalemme. La commemorazione è ricordata dalla Chiesa il 4 maggio. Il nome Ciriaco è noto grazie alla Chiesa romanica che domina la città di Ancona dall’alto del colle roccioso del Guasco. La chiesa di San Ciriaco è il punto di riferimento della città a forma di ancora.

Il santo fu il Vescovo di Ancona a metà del IV secolo, l’episcopato coincise con l’affermarsi del Cristianesimo nella Regione, dopo la fine della persecuzione costantiniana. La leggenda narra che Ciriaco avrebbe fornito a Sant’Elena le indicazioni necessarie per rintracciare sul Calvario i resti delle tre croci innalzate il Venerdì della Passione. Ritrovata la Croce il giovane si sarebbe convertito al Cristianesimo, e spinto dalla vocazione apostolica si sarebbe messo a predicare tra i connazionali. Ad Ancona fu Vescovo meritevole, sotto il suo episcopato nella città si rafforzò la fede cristiana. Leggenda narra che ritornò a Gerusalemme anziano, dove perì sotto la spada dei giustizieri di Giuliano l’Apostata.

Oggi veneriamo San Ciriaco di Gerusalemme

Le relique furono portate ad Ancona e poste sul Guasco anello dell’ancora formata dalla città adagiata tra mare e monte, ancora oggi visitabili, San Ciriaco riposa sotto le volte della bellissima Cattedrale.

Patrono di:
Ancona

Martirologio Romano:

In Palestina, san Ciriaco, anacoreta, che per circa novant’anni condusse una vita di grande austerità in spelonche e fu modello degli anacoreti e difensore della verità della fede contro gli errori degli origenisti.

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