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Oggi veneriamo San Giorgio. Il martire è nato nel 275 in Cappadocia, è morto il 23 aprile del 303 in Palestina. La commemorazione è ricordata dalla Chiesa il 23 aprile.

Patrono dì:

Regione Abruzzo:

Balsorano, Treglio, Pereto

Regione Calabria:

Reggio di Calabria, Pizzo, San Giorgio Morgeto, Stilo, Oriolo, Zumpano, Sinopoli, San Roberto, Maropati, San Giorgio Albanese, Martone

Regione Campania:

San Giorgio a Cremano, San Giorgio del Sannio, Airola, Pignataro Maggiore, San Giorgio La Molara, Colle Sannita, Roccabascerana, Postiglione, Liveri, Cicerale

Regione Emilia-Romagna:

Ferrara, Sassuolo, Luzzara, San Giorgio di Piano, Rio Saliceto, San Giorgio Piacentino

Regione Friuli-Venezia Giulia:

Porcia, Fontanafredda, Chions, Pagnacco, San Giorgio della Richinvelda, Claut, Preone

Regione Lazio:

Riano, Ripi, Oriolo Romano, San Giorgio a Liri, Vico nel Lazio, Nerola, Tarano, Arcinazzo Romano, Riofreddo

Regione Liguria:

Badalucco, Portofino, Bormida

Regione Lombardia:

Limbiate, Casatenovo, Cornate d’Adda, Treviolo, San Giorgio Bigarello, Capriolo, Venegono Superiore, San Giorgio su Legnano, Dello, Casorezzo, Castellucchio, Cellatica, Montano Lucino, Gazzada Schianno, Gropello Cairoli, Carimate, Bisuschio, Casalbuttano ed Uniti, Bagolino, Comezzano-Cizzago, Ardesio, Endine Gaiano, Varzi, Valgreghentino, Costa di Mezzate, Villanterio, Bernate Ticino, Fiorano al Serio, Montagna in Valtellina, Dresano.

Regione Marche:

Porto San Giorgio, Montegiorgio, Urbisaglia, Loro Piceno, Appignano del Tronto, Montappone, Cossignano

Regione Molise:

Campobasso, Mirabello Sannitico, Montecilfone, Petrella Tifernina, Tavenna, Scapoli, Chiauci

Regione Piemonte:

Cavallermaggiore, Casale Corte Cerro, Valperga, Caselette, San Giorgio Canavese, Stazzano, Trinità, Valduggia, Varzo, Coggiola, Andezeno, Lessolo, Nebbiuno, Reano, Frabosa Sottana, Agrate Conturbia, Beura-Cardezza, San Giorgio Monferrato, San Giorio di Susa, Carpeneto, Lozzolo, Bairo, Tricerro, Torre San Giorgio, Piovà Massaia, Montechiaro d’Acqui, Terdobbiate, Vidracco, Brozolo, Viola

Regione Puglia:

San Giorgio Ionico, Matino, Carpignano Salentino, Sternatia, Ortelle, Bagnolo del Salento, Chieuti

Regione Sardegna:

Sestu, Quartucciu, Bitti, Pozzomaggiore, Perfugas, Ovodda, Tresnuraghes, Bonnanaro, Baressa, Ruinas, Lodine, Pau, Semestene, Segariu, Siliqua, Donori, Villaputzu

Regione Sicilia:

Sambuca di Sicilia, Piana degli Albanesi, Calatabiano, Prizzi, Vicari, Monforte San Giorgio, Castelmola

Regione Toscana:

Comano

Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol:

Varna, Castello-Molina di Fiemme, Terento, Luson, Castello Tesino, Tires, Croviana, Cis, Castel Condino

Regione Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste

Pollein, Hône, Rhêmes-Saint-Georges

Regione Veneto:

Marcon, Valeggio sul Mincio, San Giorgio delle Pertiche, Maserada sul Piave, Costabissara, San Giorgio in Bosco, Arcole, Quinto Vicentino, Casal Scodosia, Sanguinetto, Trecenta, Castegnero, Bergantino, Domegge di Cadore, Teglio Veneto, Castelcucco, Cazzano di Tramigna

Oggi veneriamo San Giorgio

Giorgio visse durante l’impero di Diocleziano. Santo venerato ovunque specialmente in Inghilterra, si hanno poche notizie, fu onorato in tutta l’antichità come soldato valoroso e martire illustre, invocato patrono della milizia cristiana. I genitori erano cristiani. Crebbe in sapienza presso Dio e gli uomini. Si arruolò nella milizia imperiale, grazie alla perizia nelle armi e al valore salì fino al grado di capitano.

Servì Dio, ha combattuto sotto la bandiera Divina. Il nemico giurato di Satana. La Leggenda Aurea narra che a Silena, Libia, un drago veniva soddisfatto quotidianamente tramite il sacrificio di due pecore ma, quando queste cominciarono a scarseggiare, offrirono una pecora e un giovane tirato a sorte. Il giorno in cui fu scelto Silene la figlia del re, San Giorgio la salvò dal drago e ordinò al popolo di convertirsi per rendere docile il mostruoso animale.  Il re e la popolazione si convertirono, il cavaliere uccise il drago e lo fece portare fuori dalla città, trascinato da quattro paia di buoi.

Il cardinale Baronio, contestò la leggenda:” Non è che un simbolo della potente protezione di Giorgio contro le tentazioni del demonio “. Giorgio durante la persecuzione di Diocleziano animò i Cristiani perseguitati a ricevere il martirio, a non cedere alle lusinghe dei tiranni, a professare sinceramente Gesù Cristo. L’imperatore gli impose di cessare il ministero e di piegarsi davanti ai deii di Roma imperiale; ma S. Giorgio rispose:” Rispetto le tue leggi, ma non piego le ginocchia a terrene e false divinità “. Fu condannato a terribili supplizi, ma il santo miracolosamente rimase illeso, successivamente gli fu troncato il capo, cadde martire di Cristo nell’anno 303. Durante la notte del supplizio gli apparve in sogno Gesù Cristo che gli pose una corona sul capo e disse:” Tu sei degno di regnare meco in eterno “.

Oggi veneriamo San Giorgio

In pratica:

S. Giorgio ci è esempio di perfetta carità; egli ci insegna le opere di misericordia: consigliare i dubbiosi, confortare gli afflitti e i travagliati, fortificare i deboli nella fede e aiutare il prossimo in tutte le sue necessità, ricordandoci che in Cristo siamo tutti fratelli.

Preghiera:

Dio, che ci aiuti con i meriti e l’intercessione del tuo beato martire Giorgio, concedici propizio, che mentre domandiamo per suo mezzo i tuoi bene fizi, li conseguiamo abbondantemente.

Martirologio Romano:

Natale di san Giorgio Martire, il cui illustre martirio si venera dalla Chiesa di Dio tra le corone dei Martiri.

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