Omicidio 18enne, regolamento di conti tra clan. Inquietante risvolto nelle indagini eseguite dalla Squadra Mobile di Napoli sull’omicidio di Francesco Pio Maimone. Il 19enne presunto killer avrebbe sparato durante una lite con ragazzi provenienti dal Rione Traiano. Insomma, domenica sera si sarebbero affrontati due gruppi di giovani, uno appunto del rione nella zona occidentale della città e l’altro di Barra, quartiere di origine del presunto assassino, figlio di un personaggio di spicco del Clan Cuccaro, ucciso in agguato di camorra nell’ottobre del 2013.
Francesco Pio si è trovato per caso, con alcuni amici, davanti lo chalet di Mergellina, durante lo scontro tra i due gruppi restando colpito a morte da uno dei colpi di pistola esplosi dal 19enne di Barra. Fuggito appena dopo l’episodio è stato, rintracciato la sera dopo nell’abitazione di alcuni conoscenti, riconosciuto dalle immagini di video sorveglianza del luogo dove si è consumata la tragedia. Per gli investigatori che hanno chiuso le indagini in poche ore, comunque da parte dei testimoni del fatto ci sarebbe stata omertà. Nessuno avrebbe collaborato con la polizia.
