Si è riunito questo pomeriggio, presso Palazzo Chigi, il Consiglio dei ministri, dove saranno presi in esame una serie di provvedimenti, già oggetto di discussione del preconsiglio dei ministri di questa mattina.
All’ordine del giorno, del tavolo del governo, la bozza sul nuovo decreto bollette suddiviso in 22 articoli che prevede: sostegni per aiutare famiglie e imprese contro il caro energia, il nuovo codice degli appalti su cui si attende l’esame definitivo, il ddl concorrenza e il divieto di produzione e commercializzazione di alimenti e mangimi sintetici e sulla sanità dove sono previste nuove misure per contrastare la violenza contro medici e infermieri e la stretta sui medici gettonisti negli ospedali.
In arrivo nuovi aiuti dal valore di 5 miliardi di euro, rispetto ai 20 miliardi stanziati precedentemente alla discesa del prezzo del gas.
Confermato, per il prossimo trimestre, il bonus sociale su gas ed elettricità per le famiglie con ISEE fino 15.000 euro.
La bozza prevede la proroga sul taglio dell’IVA del 5% per il secondo trimestre dell’anno e viene esteso anche al teleriscaldamento e all’energia termica prodotta con il metano.
Mentre verranno reintrodotti gli oneri sull’elettricità, tuttavia con alcuni sconti per limitarne l’impatto.
Sarà modificato il calendario della tregua fiscale, si andrà verso lo slittamento di sette mesi (dal 31 marzo al 31 ottobre 2023) la data per la prima rata per regolarizzare le irregolarità, le infrazioni e l’inosservanza di obblighi o adempimenti, di natura formale, commesse fino al 31 ottobre 2022.
Per quanto riguarda il settore della sanità, previsto un riconoscimento ai medici della medicina di urgenza e emergenza e sarà anticipato di un anno l’aumento dell’indennità.
Arriva la restrizione sui medici gettonisti negli ospedali, ed è previsto un tetto alla retribuzione degli stessi e aumentando dello straordinario per i medici strutturati pubblici.
La bozza prevede, inoltre, il payback sanitario, pari circa a 1,1 miliardi di euro per i dispositivi medici e nuove misure per contrastare la violenze sui medici e infermieri.
Arriva, sul tavolo del Cdm, anche lo stop alla produzione e alla commercializzazione di alimenti e mangimi sintetici in Italia.
Il testo prevede il divieto agli alimenti o mangimi costituiti, isolati o prodotti a partire da colture cellulari o da tessuti derivanti da animali vertebrati per l’impiego nella preparazione di alimenti, bevande e mangimi.
Previste sanzioni da 10.000 fino a euro 60.000 e la confisca.
Dopo il Consiglio dei Ministri si terrà la cabina di regia per la verifica degli obiettivi del PNRR del 2022 e per fare il punto sul raggiungimento degli obiettivi in scadenza nel primo semestre 2023.
