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Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi? Non sembra. Mentre molte Regioni e comuni si colorano di rosso, si pensa ad una Pasqua “sobria” e senza assembramenti. Intanto è ancora rebus sul nuovo Dpcm, ma si ipotizzano diverse misure in proposito.

Le nuove zone rosse

Zone rosse si profilano da sabato nelle province di Pistoia e Siena e arancione scuro in quella di Bologna. E anche a Brescia la situazione dei contagi resta critica come a Bergamo e a Cremona. E’ rossa Cecina, nel Livornese. Lo sono da alcuni giorni quattro Comuni nel Lazio: Colleferro, Carpineto Romano in provincia di Roma, Torrice, Roccagorga. In Alto Adige è stata superata la soglia critica per le terapie intensive a Bolzano e a Trento. In Basilicata sono in aumento i casi e l’Rt, la Regione rischia di finire arancione. In Sardegna è zona rossa a San Teodoro. In Molise si registra un balzo di positivi. In Piemonte l’Rt è sopra 1, la Regione va verso l’arancione e l’inasprimento delle misure. A Pescara, dilaga la variante inglese.

Il nuovo Dpcm: gli spostamenti

Scatterà il 6 marzo, con probabile durata fino al 6 aprile il primo vero Dpcm del Governo Draghi. Questi i probabili contenuti: innanzitutto il divieto di spostamento tra le Regioni resta valido fino al 27 marzo, co probabile slittamento temporale. Come sempre è consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione così come gli spostamenti motivati da esigenze lavorative, ragioni di salute o situazioni di necessità. Permessa in zona gialla in ambito regionale la visita in una sola abitazione privata, una volta al giorno, fra le 5 del mattino e le 22. Possono spostarsi due persone più i figli minori di 14 anni.

Le seconde case

E’ consentito recarsi nelle seconde anche se sono in zone rosse ma ciò è valido solo per il nucleo familiare. Sono vietati i viaggi per turismo. In alcuni casi le ordinanze regionali sulle zone arancioni o arancione rafforzate possono prevedere il divieto di recarsi nella seconda casa.

Lo shopping

In zona gialla e arancione tutti i negozi sono aperti. Negozi chiusi solo in zona rossa dove sono garantiti esclusivamente gli esercizi commerciali di prodotti essenziali: farmacie, alimentari, ferramenta, cura della persona, parrucchieri. Nei week end continuano ad essere chiusi i centri commerciali.

Palestre e piscine

Ancora un miraggio al momento palestre e piscine. Vietati gli sport di contatto e di squadra. Consentita invece l’attività motoria individuale all’aperto come la camminata, la bici e la corsa.

Cinema e teatri

La Gelmini ha annunciato che una possibile riapertura per cinema e teatri potrebbe arrivare ad aprile. Si lavora ad un protocollo preciso e rigido che dovrebbe prevedere anche l’uso delle mascherine, il distanziamento in sala, la misurazione della temperatura, biglietti personali e sale sanificate. Il ministero starebbe lavorando anche per tenere aperti musei e aree archeologiche anche il sabato e la domenica.

I ristoranti

Le regole per i ristoranti restano quelle in vigore: in zona gialla aperti fino alle 18 e fino alle 22 consentito l’asporto. A domicilio è consentito ad ogni ora. Asporto e domicilio sono consentiti nelle zone arancio e rosse. 

La scuola

Tutti a scuola in zona gialla. Nelle arancioni didattica in presenza tra il 50 e il 75% per le superiori, per i più piccoli fino alle medie lezioni in presenza. Dad nelle zone rosse.

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