La Guardia Costiera e la Polizia di Stato nell’ambito di un’indagine congiunta, hanno scoperto e recuperato reperti archeologici, anche di epoca precristiana. Identificati e denunciati i possessori: un 76enne di Gaeta e sua moglie con l’accusa di detenzione illecita di reperti archeologici. I militari e la Squadra Mobile della Questura di Caserta, col supporto dei Commissariati di Gaeta e Fondi, del Nucleo Speciale d’Intervento del Comando Generale della Guardia Costiera di Roma, hanno eseguito realizzato una serie di perquisizioni domiciliari e informatiche, nell’ambito di una indagine diversa. Nell’abitazione di una persona alquanto conosciuta a Gaeta, sono state rinvenute due anfore di particolare interesse storico. Nella fattispecie, manufatti risalenti a diversi secoli passati. Uno di questi stimato dell’epoca precristiana, del valore di decine di migliaia di euro. Successivamente, i reperti storici sono stati sottoposti a sequestro e posti a disposizione dell’autorità giudiziaria.
