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Ha riaperto al pubblico, dopo 20 anni di chiusura, il cimitero acattolico di Santa Maria della Fede noto come ”Cimitero inglese”. A partire dal 1826, questo luogo ha accolto le spoglie di nobili, scienziati, artisti e gente comune, tutti  cittadini britannici residenti in città. Negli anni il cimitero, ricco di monumenti a custodia delle cappelle funebri,  è stato inglobato dai palazzoni popolari del quartiere. Motivo per cui se ne decise la chiusura spostando le tombe nel nuovo cimitero. Con la riapertura del Giardino Storico, anche la piazza antistante è stata bonificata. Da enorme parcheggio abusivo è stata trasformata in zona pedonale con giardinetti e panchine.

“Stiamo bonificando e restituendo alla cittadinanza pezzi di città grazie a una gestione più ordinata del personale che abbiamo”, ha spiegato il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi. “A breve sigleremo un accordo con la Sma, la società regionale, per la gestione di alcuni parchi – ha aggiunto – e alcune aree della città. Stiamo lavorando per rimette a posto il verde cittadino, ma serve la collaborazione e la partecipazione di tutti affinché sia mantenuto il rispetto degli spazi comuni di cui usufruiscono soprattutto bambini e anziani”.

“La riapertura del parco – ha spiegato Maria Caniglia, presidente della Quarta Municipalità –  è un passo importante che rappresenta la nostra volontà di rendere gli spazi pubblici fruibili alla cittadinanza. Aprire questo parco vuol dire donare ai bambini del quartiere, agli anziani e ai residenti finalmente un punto di incontro di cui il nostro territorio ha assoluto bisogno”.

Il sindaco a margine dell’inaugurazione ha incontrato una delegazione di studenti e corpo docenti dell’ITIS Alessandro Volta (nella foto). I ragazzi insieme a Legambiente, hanno pulito la piazza antistante il parco e altre piazze cittadine