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Marco Bollesan è scomparso. Nato a Chioggia ma cresciuto a Genova aveva 79 anni. Centro terza linea (flanker). Due volte Campione d’Italia, nel 1966 con la Partenope Rugby, il secondo scudetto consecutivo per i napoletani e nel 1975 con la maglia del Brescia. Capitano, coach in tandem con Gianni Franceschini e team manager della nazionale. Fondatore delle Zebre. Azzurro numero 193. Unico rugbista ad essere inserito dal CONI nella Walk of Fame. Debutta in Nazionale a 21 anni, era il 1963 a Grenoble contro la Francia. Coach per la prima Coppa del Mondo di Rugby, 1987 in Nuova Zelanda.

Carriera da giocatore: Caps 47, 34 caps da Capitano della Nazionale, 19 vittorie, pareggi 3, 25 sconfitte. Carriera da Commissario Tecnico della Nazionale (1985/88): Test Match 19, vittorie 7, pareggi 1, sconfitte 11.

Marzio Innocenti Presidente della FIR: Per i rugbisti della mia generazione, per chiunque abbia praticato lo sport dagli anni 60 agli 80 ma anche per chi è venuto dopo Marco Bollesan è stato un esempio, l’epitome del rugbista, coraggioso, il simbolo di un gioco dove fango, sudore e sangue rappresentavano i migliori titoli onorifici. Ha contribuito a far conoscere il Rugby nel nostro paese, ben prima della rivoluzione professionistica del 1996. Il Rugby italiano ha perso uno dei suoi figli prediletti.”

I funerali si svolgeranno martedì 13 aprile alle ore 11:30 presso la Chiesa di Sant’Antonio a Boccadasse a Genova

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