Un seracco è un blocco di ghiaccio di grande taglia formato per fratturazione di un corpo glaciale, che avviene quando si supera il limite di plasticità del ghiaccio. Questa fratturazione è legata a una rottura di pendio del substrato roccioso, o nel caso dei ghiacciai sospesi, dalla presenza di una parete rocciosa.
Di solito sono costituiti da strutture a forma di torre o pinnacolo e possono essere di dimensioni variabili da pochi metri a centinaia di metri nei ghiacciai di maggiori dimensioni.
Crollo di un seracco
Per caduta di un seracco si intende il crollo improvviso di uno o più seracchi, molto pericolosa per gli alpinisti o per i centri abitati a valle del ghiacciaio. I blocchi di ghiaccio si frantumano e una parte del ghiaccio può fondere, e si possono generare colate detritiche.
Al contrario delle valanghe, i crolli di seracco sono più difficilmente prevedibili, in quanto non dipendono dalle condizioni meteorologiche e del manto nevoso, ma dai meccanismi che regolano il movimento del ghiacciaio e lo stato di equilibrio del seracco e di conseguenza possono avvenire in qualsiasi momento, anche di notte, senza che la temperatura si alzi rendendo instabile la neve.
Nel caso della tragedia della Marmolada gli esperti individuano un unico colpevole: il cambiamento climatico. Nella zona ieri è stata registrata la temperatura record di 10,3 gradi, con la minima che la scorsa notte è rimasta sempre sopra i 5 gradi. Lo zero termico è infatti oltre i 4 mila metri. Secondo i tecnici del Soccorso Alpino il seracco è sceso a valle con una velocità di 300 chilometri l’ora
Attualmente risultano dispersi sulla Marmolada 15 alpinisti. I morti sono 7, 8 i feriti, di cui due in gravi condizioni.
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Ex modella, Giornalista esperta in gossip, moda e food