Blitz anticamorra alla periferia di Napoli. Ventinove le persone coinvolte nella maxi operazione eseguita all’alba dalla Squadra Mobile di Napoli contro i clan di Pianura. I poliziotti hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip del Tribunale di Napoli, su richiesta della Dda. I reati di cui sono accusati gli indagati vanno da associazione mafiosa a tentato omicidio, estorsione, armi, droga.
I provvedimenti restrittivi sono pervenuti al termine delle indagini avviate sui ferimenti di Antonio Carillo e Lorenzo Rossetti, avvenuti il 5 e 6 dicembre 2020. Episodi collegati alla ripresa di un conflitto tra gruppi criminali del quartiere. Tra questi ultimi quello in ascesa, secondo inquirenti ed investigatori, che Antonio Calone, Carlo Esposito e Emanuele Marsicano in “guerra” con quello di Antonio Carillo. Tra i fatti accaduti anche la “stesa” commessa contro l’auto lavaggio “Pit Stop” di via Padula ed il tentato omicidio di Divano Francesco.
I proventi delle attività criminose venivano poi accantonati per il successivo eventuale reinvestimento nell’acquisto di orologi di valore.
Il provvedimento eseguito è una misura cautelare, disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e i destinatari della stessa sono persone sottoposte alle indagini e quindi presunti innocenti fino a sentenza definitiva.
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