Six Nations Italia Vs Galles, all’Olimpico di Roma gli Azzurri sono stati sconfitti dal Galles 29 a 17 nel quarto turno del Torneo.
L’Italia meno performante di questa edizione del Torneo non regge il confronto contro un Galles sconfitto l’anno scorso in casa alla disperata ricerca del primo successo del 2023, Subisce la pressione dei gallesi fin dalle prime battute, un primo tempo giocato decisamente sotto lo standard messo in mostra negli ultimi mesi.
Italrugby slegata in attacco, poco lucida in difesa. paga un dazio pesantissimo, le tre mete messe a segno dal XV britannico nella prima frazione, una di punizione con relativo cartellino giallo ai danni di L. Cannone, hanno infatti indirizzato il match in salita anche nel secondo tempo, quando gli Azzurri hanno provato a reagire segnando due mete, più solidi sul breakdown, alla fine i gallesi hanno portato a casa un successo firmato da coach Warren Gatland.
Six Nations Italia Vs Galles 17-29
Il Tabellino del match:
Marcatori: PT 6’ CP O. Williams (0-3); 8’ m. Dyer, t. O. Williams (0-10); 15’ cp Allan (3-10); 17’ m. L. Williams, nt (3-15); 34’ m. tecn. Galles (3-22). PT 42’ m. Negri, t. Allan (10-22); 49’ m. Faletau, t. O. Williams (10-29); 67’ m. Brex, t. Allan (17-29);
Italia: 15 Allan; 14 Padovani, 13 Brex, 12 Menoncello (59’ Morisi), 11 Bruno; 10 Garbisi, 9 Varney (56’ Fusco); 8 L. Cannone, 7 Lamaro (C – 77’ Pettinelli), 6 Negri (52’ Zuliani); 5 Ruzza; 4 N. Cannone (60’ Iachizzi); 3 Ferrari (32’ – 38’ Riccioni; 48’ Riccioni), 2 Nicotera (52’ Bigi), 1 Fischetti (62’ Zani)
In panchina (6-2): 16 Bigi, 17 Zani, 18 Riccioni, 19 Iachizzi, 20 Pettinelli, 21 Zuliani, 22 Fusco, 23 Morisi
Head Coach: Kieran Crowley
Galles: 15. L. Williams (61’ North); 14. Adams (51’ Rees-Zammit), 13. Grady, 12. Hawkins, 11. Dyer; 10. O. Williams, 9. Webb (53’ T. Williams); 8. Faletau, 7. Tipuric, 6. Morgan (60’ Reffell); 5. Jenkins (68’ Davies), 4. Baird; 3. Francis (52’ Lewis), 2. Owens (C – Baldwin; 74’ Owens), 1. Wyn Jones (45’ Thomas)
In panchina (5-3): 16. Baldwin, 17. Thomas, 18. Lewis, 19. Davies, 20. Reffell, 21. T. Williams, 22. North, 23. Rees-Zammit
Head Coach: Warren Gatland
Arbitro: Damon Murphy (RA)
Assistenti: Karl Dickson (RFU) e Chris Busby (IRFU)
TMO: Joy Neville (IRFU)
Cartellini: 34’ giallo L. Cannone (ITA); 44’ giallo Bruno (ITA);
Calciatori: O. Williams (GAL) 3/5; Allan (ITA) 3/3;
Player of the Match: Rhys Webb (GAL)
Spettatori 61.536. In campo tra i due tempi una folta rappresentanza della Nazionale Azzurra impegnata nello storico Tour in Sudafrica del 1973.
Conferenza stampa post match:
Kieran Crowley, coach degli Azzurri:
- ” Non c’è stata mancanza di attenzione o una preparazione inadeguata al match, questo lo escludo categoricamente. Indubbiamente abbiamo avuto problemi nell’accuratezza delle nostre esecuzioni, e l’approccio alla parte iniziale della gara continua a non funzionare come dovrebbe. Sinceramente non capisco come l’arbitro abbia potuto darci 17 calci contro, né che metro abbia adottato nelle valutazioni sulle mete di punizione. Sia chiaro, faccio i più grandi complimenti al Galles, che ha vinto meritatamente, ma resta il fatto che alcune decisioni arbitrali hanno pesato sull’andamento della partita. Un giocatore con le caratteristiche di Capuozzo può sempre fare la differenza, e forse con lui un paio di azioni in attacco avrebbero potuto avere esito diverso, ma naturalmente non esiste la prova contraria. Permettetemi di ringraziare il pubblico per il supporto di oggi, è stato fantastico, anche nei momenti più duri per noi “.
Michele Lamaro, Capitano degli Azzurri:
- ” Che dire, così come nelle altre tre gare nemmeno oggi siamo riusciti ad invertire il trend che ci vede entrare in partita troppo tardi, costringendoci così a costruire sempre rincorrendo. È qualcosa di cui siamo consapevoli, su cui abbiamo lavorato tanto, ma che ancora non ha trovato soluzione: vinciamo i secondi tempi, ma è chiaro che questo non basta. Anche contro questo Galles oggi abbiamo trovato tanti line-break, contro una squadra che non credo affatto valga meno delle altre finora incontrate, ma il problema è che abbiamo performato al di sotto del nostro standard. Noi dobbiamo pensare al nostro rugby, a mettere in campo la nostra prestazione migliore ogni volta che scendiamo in campo, perché questo è quello su cui possiamo avere il controllo, e parlo di esecuzione delle nostre strutture, soprattutto quando siamo sotto pressione. Il perché ho dialogato con l’arbitro più di quanto normalmente faccio? La relazione con l’arbitro durante il match è finalizzata alla migliore comprensione reciproca, cercando di interpretare al meglio ciò che lui si aspetta da noi: purtroppo oggi non credo la cosa sia riuscita, e questo francamente mi spiace.
Warren Gatland, coach del Galles:
- ” Vittoria per noi molto importante, anche se non abbiamo tenuto la stessa intensità del primo tempo anche nel secondo. Contro l’Italia abbiamo fatto passi avanti significativi, premiando il tanto lavoro fatto in queste settimane. Siamo stati capaci di costruire le nostre opportunità credendo nel nostro gioco, muovendo molto la palla e lavorando sui punti che avevamo preparato per il match contro una squadra come l’Italia, che sta evidentemente facendo dei progressi impressionanti “.
Ken Owens, Capitano del Galles:
- ” Nel primo tempo ci è riuscito tutto bene, eravamo pienamente confidenti col nostro piano di gioco, poi nel secondo l’Italia ci ha messo più pressione, confermando quanto talento abbiano i suoi giocatori, ma la tenuta della nostra squadra è stata molto buona fino alla fine, garantendoci una vittoria che volevamo a tutti i costi. Stiamo lavorando alla costruzione di un nuovo gruppo, di un’alchimia con uno staff nuovo, tutti siamo focalizzati sui nostri obiettivi e la crescita che percepiamo seduta dopo seduta con l’Italia ha avuto una conferma importante, contro una squadra molto difficile da affrontare “.
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Giornalista, Libero Professionista, Rugbysta.