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Sottoscritto a Nisida il “Patto educativo per la città metropolitana di Napoli”. Alla presenza del ministro dell’Interno Lamorgese, del ministro dell’Istruzione Bianchi, presso il carcere minorile. Si tratta di un protocollo di intesa inter-istituzionale contro la povertà educativa e la dispersione scolastica elaborato dal ministero dell’Istruzione. Alla stesura del documento hanno partecipato l’Arcidiocesi di Napoli (promotrice del “Patto”, attraverso il vescovo Mimmo Battaglia), la Regione Campania, la prefettura, il comune e la Città metropolitana di Napoli. Ed ancora, il Forum terzo settore Campania e Impresa sociale “Con i bambini”.

Lo scopo è fare argine ai rischi di dispersione scolastica e di deficit educativo che si registrano nell’area metropolitana di Napoli. I dati Istat sull’uscita precoce dal sistema di istruzione rilevano, infatti, che nella regione Campania, nel 2021, il 16,4% degli studenti ha lasciato la scuola prima del conseguimento del diploma di istruzione secondaria.

Il “Patto” punta a sviluppare una più forte collaborazione tra scuole, enti locali, organizzazioni del volontariato, del terzo settore e religiose. Rendere, cioè, la questione educativa responsabilità dell’intera comunità. Oltre che fattore determinante per lo sviluppo sociale ed economico del territorio, con finalità di promozione della legalità e prevenzione della devianza minorile e della criminalità.

I punti cardine del “Patto” sono: l’apertura delle scuole durante tutto il giorno; la valorizzazione della scuola come laboratorio sociale e di comunità, costante connessa con il territorio, per migliorare la propria offerta formativa; il contrasto del fenomeno della povertà educativa, con un’attenzione mirata alle situazioni di maggiore fragilità; la prevenzione della dispersione scolastica e del disagio formativo mediante attività didattiche ed educative personalizzate all’interno di programmi specifici di tutoraggio degli studenti; il coinvolgimento attivo degli studenti e delle famiglie in percorsi di cittadinanza attiva e di solidarietà. L’intesa ha validità di tre anni. L’evento è stato anche l’occasione di inaugurare, presente il ministro Lamorgese, l’Osservatorio sulle risorse e le fragilità educative, nella Chiesa dell’Immacolata a Mezzacosta. E’ un organismo a carattere interdiocesano (istituito nell’ambito delle Diocesi di Napoli e Pozzuoli) con funzioni di accompagnamento del percorso delineato dal “Patto”.