Oggi, 15 giugno, decade l’obbligo per l’utilizzo delle mascherine al chiuso. Si attendono le decisioni del Consiglio dei Ministri ed è probabile che ci possa essere qualche novità. L’obbligo di questo dispositivo di sicurezza resta, a partire dal 16 giugno, negli ospedali e nelle strutture sanitarie. Fino al 30 giugno nei luoghi di lavoro, anche in questo caso sono sufficienti le chirurgiche.
IndiceRicordiamo che da giovedì 16 giugno le mascherine non saranno più obbligatorie in tutti questi casi (per cui c’era obbligo di mascherina di tipo FFP2):spettacoli aperti al pubblico che si svolgono al chiuso in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali assimilatiContinuano invece a restare obbligatorie fino al 31 dicembre le mascherine chirurgiche (non sono quindi necessarie le FFP2) in ospedali e strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali, incluse le strutture di ospitalità e lungodegenza, le residenze sanitarie assistite (RSA), gli hospice, le strutture riabilitative, le strutture residenziali per anziani, anche non autosufficienti, per tutti i lavoratori, gli utenti e i visitatori.Mezzi di trasporto
E’ probabile che il governo deciderà di mantenere l’obbligo delle mascherine sui mezzi di trasporto, almeno fino al 30 settembre. Su aerei, navi e traghetti. Treni interregionali, Intercity, Intercity Notte e Alta Velocità. Ed ancora, autobus nei servizi di trasporto pubblico locale o regionale; mezzi di trasporto scolastico dedicato agli studenti di scuola primaria, medie e superiori.
La mascherina non sarà obbligatoria ma raccomandata, comunque, in tutti i luoghi al chiuso pubblici o aperti al pubblico. In bar, ristoranti, negozi, centri commerciali, parrucchieri, estetisti, uffici pubblici, banche, poste, musei, discoteche l’uso è fortemente consigliato. Come anche agli studenti che saranno impegnati per gli esami di terza media e maturità.