La fine della quarta stagione di Stranger Things ha generato nei fan una lunga serie di domande circa il futuro dei protagonisti.
Al momento però nulla si sa sulla data di uscita ufficiale del quinto e ultimo capitolo. L’ipotesi più probabile è che venga rilasciato nel corso del 2023.
In attesa che esca la quinta parte della celebre serie TV targata Netflix, numerose indiscrezioni hanno iniziato a circolare sul web. La più discussa concerne, appunto, la data di uscita del capitolo finale, che dovrebbe essere più breve rispetto a quanto accaduto per quella precedente, per di più interrotta a causa del Covid-19. La quinta e ultima stagione, infatti, debutterà sulla piattaforma di streaming Netflix prima del previsto. Una scelta, questa, piuttosto verosimile anche considerando l’età dei protagonisti: basti considerare che il personaggio di Mike ha 15 nella quarta stagione, ma l’attore che lo interpreta, Finn Wolfhard, a dicembre compirà 20 anni. La medesima ragione ha spinto i produttori a scegliere di far partire il quinto capitolo con un salto temporale Anche se, così facendo, non è chiaro come possano riallacciarsi alle ultime vicende.
A ridursi non è solo il tempo di attesa per i fan, ma anche quello che servirà materialmente alla realizzazione del progetto. Difatti, esiste una bozza della sceneggiatura degli episodi, già approvata da Netflix, che sfoltisce in modo significativo la prima fase dei lavori. Sempre in relazione alle tempistiche, i fratelli Duffer, creatori della fortunata serie Netflix, avrebbero intenzione di tagliare le scene superflue nel nuovo capitolo, per evitare episodi di oltre un’ora, che tanto hanno fatto discutere gli spettatori nella quarta stagione.
Secondo Matt Duffer occorrerebbe ridurre la durata complessiva della quinta stagione, mirando a raggiunge le 10 ore totali a fronte delle precedenti 13. La motivazione risiede nell’esigenza di colmare i buchi di trama, dedicando attenzione alle narrative lasciate in sospeso. Ricordate Kali (008) e il suo gruppetto di complici? Ecco, la sottotrama che la riguarda si è aperta nel corso della seconda stagione e non è mai stata più ripresa successivamente. Si vocifera, in tal senso, che potrebbero essere più finali in base alla quantità di sottotrame da trattare. Come è accaduto per la saga de Il Signore degli Anelli, per intenderci.
Ma veniamo alla possibile sceneggiatura della quinta stagione. Nel finale della quarta, abbiamo lasciato Hawkins ormai invasa dal male, con un varco diretto che la separa dal Sottosopra. Pertanto, è plausibile che la narrazione riparta proprio dalla cittadina collocata nello stato dell’Indiana, dove i giovani protagonisti si uniranno per combattere Vecna. Il villain per eccellenza di Stranger Things non è morto e la battaglia di Undici e i suoi amici è tutt’altro che finita.
La quinta stagione sarà principalmente ambientata nel Sottosopra, mentre non si parlerà più di Russia, esperimenti, prigioni e scene off topic dei protagonisti. Tra le dinamiche che gli autori si propongono di chiarire, vi è prima fra tutte quella riguardante il triangolo amoroso fra Steve, Nancy e Jonathan. La sorella maggiore di Mike prenderà finalmente una scelta dopo 4 stagioni? Staremo a vedere. Nel frattempo, l’attesa è tutta per il destino di Max Mayfield, personaggio interpretato dalla talentuosa Sadie Sink, che ha esordito nella seconda stagione divenendo in breve tempo uno dei più apprezzati dal pubblico. Ecco, nel finale della quarta stagione, la sorella del compianto Billy, è ormai cerebralmente morta dopo il suo incontro con Vecna. I fratelli Duffer hanno infatti specificato che Max è ancora viva, ma ancora non si hanno certezze sulla sua presenza nella stagione finale.
Stessa cosa non vale per Eddie Munson, interpretato da Joseph Quinn, la cui morte ha fatto piangere tutti gli spettatori. Lui, quasi certamente, non tornerà. Lo stesso Matt Duffer ha ammesso: “Abbiamo visto Eddie come un personaggio condannato sin dall’inizio. Non c’era un altro arco narrativo per lui”.
Stando alle ultime informazioni sui probabili sviluppi del titolo più visto su Netflix, non ci resta che aspettare la quinta stagione ascoltando Kate Bush e cercando di non disperarci per le sorti dei protagonisti.