• Tempo di Lettura:2Minuti

Mentre il governo valuta un’estensione dei termini per il Superbonus per le villette unifamiliari, per lo meno per quelle che, entro il 30 settembre scorso, avevano effettuato almeno il 30% dei lavori; la Guardia di Finanza ha scoperto una delle più grandi truffe riguardo il bonus edilizio.

In seguito a due operazioni compiute nello stesso giorno, le Fiamme Gialle hanno sequestrato crediti d’imposta fittizi per oltre 3 miliardi di euro, per lavori che non sono mai stati eseguiti.
Le richieste, riguardanti in modo particolare Ecobonus e Bonus Facciate, arrivavano da senzatetto o addirittura da defunti per immobili spesso inesistenti.

Per la maxi truffa, che vede coinvolte quasi tutte le regioni d’Italia, sono stati mobilitati circa 150 finanzieri.

Sono due i casi che hanno destato l’attenzione delle Fiamme Gialle. Il primo quello di Avellino, dove sono ventuno le persone indagate per associazione a delinquere.
Era stata fatta richiesta allo Stato, per conto di una società intestata ad un anziano, deceduto il 4 agosto dello scorso anno, crediti pari a 620 milio di euro.
Il committente dei lavori era un disoccupato con precedenti penali.

L’altro caso, quello di Asti, dove sono state arrestate dieci persone per associazione a delinquere.
La richiesta per il Superbonus era stata fatta per un palazzo che in realtà è ubicato ad Aidùssina, in Slovenia.
La richiesta era stata inserita nei cassetti fiscali dell’Agenzia delle Entrate utilizzando il vecchio codice del comune che, fino al 1947, era in territorio italiano.
Crediti generati con partite Iva intestate a prestanome.
In Parlamento, durante la riunione della Camera, a Montecitorio, il Premier Giorgia Meloni è tornata ad attaccare il Superbonus, rispondendo ai deputati Pentastellati, che già in precedenza avevano attaccato il Governo sulla direttiva europea sulle “case green”.
“Dite che noi siamo ‘il governo dell’austerità’ anche se io sono molto distante dall’austerità – dichiara il Presidente del Consiglio – ma se questo significa mettere delle pezze a un provvedimento che ha creato un buco da 40 miliardi per non efficientare davvero gli edifici e ristrutturare per lo più seconde case, creando un debito di 2000 euro a persona anche a chi non ha una casa solo per aiutare le banche a lucrarci sopra, allora si, io sono a favore dell’austerità”.