‘’La nuova sede di Scampia è la sede ideale per lo sviluppo di innovative metodologie didattiche da dedicare alla formazione. Consente di sperimentare anche percorsi professionalizzanti che individuino nel territorio un momento importante per la formazione dei nuovi professionisti della salute’’. Lo afferma Maria Triassi, presidente della Scuola di Medicina dell’Università Federico II, commentando la conclusione dei lavori per il polo formativo di Scampia. Le sue aule accoglieranno dal prossimo settembre alcuni corsi di laurea in professioni sanitarie. Per quanto riguarda l’organizzazione didattica, la Scuola di Medicina è pronta ad iniziare. A partire dall’inizio dell’anno accademico 2022-2023, le attività didattiche frontali del I anno di tutti i corsi di studio delle professioni sanitarie nelle aree didattiche (piani da -1 a 3) del polo di Scampia. Una nuova sede che viene accolta con favore e soddisfazione dalla Scuola di Medicina dell’Ateneo federiciano. Considerate le nuove esigenze dell’offerta formativa che necessita di spazi per l’insegnamento tradizionale, di luoghi per sperimentare nuove forme di didattica quali skills lab, virtual reality, simulation training system già implementate presso il policlinico universitario ‘’Negli ultimi quarant’anni la mission della Scuola di Medicina si è profondamente modificata implementando, in aggiunta ai corsi di laurea in medicina e odontoiatria, i corsi di laurea nelle professioni sanitarie – sottolinea Triassi – la cui attivazione ha modificato la formazione di tali professionisti. Con la realizzazione di questa nuova sede sarà pertanto possibile far crescere l’autonomia di questi corsi e favorirne la crescita e l’immagine all’interno dell’Ateneo e nella società’’.
