L’Inter soffre al Bluenergy Stadium di Udine contro la squadra di Cioffi ma alla fine riesce ad ottenere i tre punti che le consentono di consolidare il primato in classifica. In una giornata che ha regalato autentici colpi di scena come le vittorie di Empoli e Cagliari ai danni di Torino e Atalanta, anche la squadra friulana aveva teso la trappola alla capolista portandosi in vantaggio alla fine dei primi 45 minuti con Samardizc. Nella ripresa Calhanoglu ha ripristinato la parità ma decisivo è stato il gol di Frattesi che ha consentito alla sua squadra di avere la meglio contro un Udinese ostica.
La cronaca della partita
Partita iniziata a ritmi alti con l’Udinese in pressing nel cercare di innescare le proprie frecce per le ripartenze. Dall’altra parte l’Inter si affida al suo solito palleggio per cercare di sradicare la difesa avversaria. La prima vera azione del match è al 5′, quando Barella apre per Dimarco che si allarga sulla destra e col tacco serve Dumfries che calcia in porta ma il suo tiro viene deviato da Kristensen. Insistono i nerazzurri e dopo due minuti sugli sviluppi di un calcio di punizione, battuto da Dimarco, svetta Lautaro Martinez ma la sua incornata termina di poco al lato. Prosegue il digiuno dell’attaccante argentino a secco da tre partite. Dopo dieci minuti di gioco però la squadra di Inzaghi è letteralmente padrona del campo, schiacciando i friulani nella loro metà campo senza però riuscire a trovare la via del gol. Al 13′ però i calciatori dell’Udinese riescono ad arrivare dalle parti di Sommer e Pereyra, approfittando di un errore di Acerbi, calcia in porta da fuori area ma il pallone termina fuori. Dopo il sospiro di sollievo l’Inter torna in possesso del pallone spingendo sull’out di sinistra con le sovrapposizioni di Dimarco e Carlos Augusto.
Al 21′ altra occasione degli ospiti, sta volta pericolosi con una bella combinazione firmata Calhanoglu e Thuram, col francese che mette il turco in condizione di aprire il piattone ma Okoye riesce a sventare il pericolo con una intervento prodigioso. I nerazzurri continuano a fare girare il pallone e al 25′ sale in cattedra Dimarco che mette in mezzo un cross spazzato in corner da Ehizibue. Alla mezz’ora altra grande occasione per l’Inter con Mkhitaryan che parte in contropiede e serve Lautaro. Il capitano nerazzurro scarica per Calhanoglu ma anche sta volta l’estremo difensore friulano gli dice di no con una grande parata. L’azione prosegue e Dimarco mette in mezzo per Dumfries ma Bijol neutralizza l’olandese mettendo il pallone fuori. Il primo tempo si avvia verso la fine sul risultato di parità, con l’attuale capolista che ha dominato il campo concedendo pochi spazi alla compagine bianconera. Al 40′ però arriva il colpo di scena. L’Udinese s distende in contropiede sulla fascia sinistra con Kamara che serve Pereyra e che a sua volta allarga per Samardzic. Il serbo calcia dall’out di destra e, complice la deviazione di Carlos Augusto, beffa Sommer insaccando il pallone nell’angolino basso.
Per il numero 24 friulano, che in estate è stato ad un passo dall’Inter, è il quarto gol in campionato. Nonostante il gol subito la formazione meneghina dimostra di essere viva e attacca in cerca del pareggio. Nel finale della prima frazione di gioco Dimarco pesca Lautaro Martinez ma Okoye compie il terzo miracolo e consente alla sua squadra di andare a riposo in vantaggio.
Secondo tempo
Nella ripresa le due squadre tornano in campo con gli stessi ventidue della prima frazione di gioco. L’Inter è tornata in campo determinata a ribaltare il risultato. Al 49′ la squadra di Inzaghi sugli sviluppi di un calcio di punizione acciuffano il pareggio con Carlos Augusto. Tuttavia la rete è stata annullata dal direttore di gara Piccinini ha annullato la rete in quanto l’ex Monza si trovava in posizione di off-side; decisione confermata anche dal VAR. L’appuntamento col gol è solo rinviato di pochi minuti perchè al 53′ Okoye travolge Thuram e il direttore di gara assegna il calcio di rigore. Dal dischetto va lo specialista Calhanoglu che non sbaglia e ripristina la parità al Bluenergy Stadium.
Per il centrocampista si tratta del decimo centro in campionato.
Dopo il pareggio dei nerazzurri la gara entra nel vivo con le due squadre che spingono in cerca del gol decisivo. Al 63′ l’allenatore dei friulani Gabriele Cioffi lancia in campo Lovric e Ferreira al posto di Samardzic e Ehizibue. Tuttavia sono gli ospiti ad essere ancora una volta pericolosi con Dimarco, quest’oggi davvero on fire, che mette un cross in mezzo per Thuram che di testa prova a trafiggere Okoye ma la sfera termina sopra la traversa. Poco dopo è la squadra di casa a rivelarsi pericolosa con Kamara che dalla corsia mancina prova a mettere un pallone interessante per Thauvin ma Mkhitaryan riesce ad anticipare l’attaccante francese e a sventare il pericolo. Verso i venticinque minuti del secondo tempo i due allenatori effettuano una girandola di sostituzioni con Inzaghi che lancia in campo Frattesi al posto di Mkhitaryan e Darmian al posto di Dumfries. Mentre Cioffi inserisce Payero e Zemura al posto di Zarraga e Kamara. L’ex centrocampista del Sassuolo si dimostra particolarmente ispirato creando due ghiotte occasione al 71′ e al 77′. La squadra di casa si difende ma perde Lovric per infortunio che viene sostituito da Eboselle. Al 95′ Frattesi, come avvenuto lo scorso 6 gennaio nel match contro l’Hellas Verona, trova il gol decisivo correggendo in porta il tiro di Lautaro Martinez che si era infranto sul palo.
L’Inter espugna il Bluenergy Stadium di Udine e sale a quota 82 punti e si riporta a 14 punti sul Milan. Mentre l’Udinese nonostante la buona prestazione, resta ferma a 28 punti.