“Cittadini e poliziotti senza condizionatori presso l’ufficio denunce di via Medina da 20 giorni”. E’ quanto denuncia l’U.S.I.P. Napoli (Sindacato di riferimento U.I.L. Confederale). “Non è concepibile che i napoletani e i poliziotti si trovino nelle condizioni di non aver alcun condizionatore da 20 giorni, nell’ufficio denunce di via Medina. Questo a luglio e con temperature così elevate”. Si legge nel comunicato a firma di Roberto Massimo, segretario generale del sindacato di Polizia “USIP Napoli”.
“Abbiamo scritto al Questore Giuliano il 3 Luglio per condividere con chi ne ha la responsabilità datoriale la forte sofferenza di chi denuncia, italiani e stranieri, e gli stessi operatori che forniscono a quest’ultimi un fondamentale servizio. Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire”, continua Massimo.
“Abbiamo fornito anche una soluzione alternativa proponendo dei condizionatori portatili – aggiunge Massimo – ma non abbiamo ricevuto risposta al nostro comunicato e non siamo stati ascoltati. Ne prendiamo atto. Ora, però, non ci comunichino che bisogna richiedere un preventivo per il ripristino dell’impianto, poiché, come si dice in questi casi, ‘mentre il medico studia, l’ammalato muore'”. Il questore di Napoli Alessandro Giuliano “è l’unico responsabile in quanto datore di lavoro“, continua il n° 1 dell’USIP Napoli.
“Il Questore è colpevole della situazione che si è venuta a creare e, pertanto deve essere lui ad agire immediatamente. Allo stato attuale, non ci sono più le condizioni ne per lavorare ne per ospitare la collettività. Coinvolgeremo le Associazioni dei cittadini e proclameremo lo stato di agitazione scendendo in piazza, considerato che la temperatura attuale negli uffici di chi dirige è di circa 23°, mentre presso l’ufficio denunce si aggira intorno ai 32°”, conclude il segretario dell’USIP.